Merate: allo studio nel piano cimiteriale uno spazio per gli animali d'affezione

Il vicesindaco Giuseppe Procopio
Un luogo dove poter seppellire il proprio animale d'affezione, soprattutto per chi non avendo un giardino deve per forza di cose o chiederne la cremazione ed eventualmente conservarne le ceneri oppure lasciare che venga smaltito come "rifiuto speciale".

E' l'opportunità che il vicesindaco e assessore all'urbanistica Giuseppe Procopio sta lavorando per dare alla città di Merate. La procedura prevede di adottare all'interno del PGT il nuovo piano cimiteriale dove sarà previsto lo studio per un'area pubblica o privata dedicata appunto a questa finalità. Già nel DUP (documento unico di programmazione) è stata inserita questa "novità".

In provincia non ne esistono, ce ne sono a Bergamo e a Settimo milanese. Si tratta di campi generalmente ad uso agricolo che vengono presi in carico da un privato che ne ricava degli spazi da assegnare poi ai richiedenti tramite una sorta di concessione cimiteriale, con la possibilità di posizionare una targa e anche una fotografia dell'animale.

"Parto da un'esperienza personale perchè non avendo un giardino quando è morto il mio animale domestico si è posto il problema se trattarlo come rifiuto speciale o trovare una soluzione diversa" ha raccontato "un termine brutto "rifiuto" per chi si è affezionato al cane o gatto che sia, che ha condiviso tanti anni assieme. E così mi sono informato trovando appunto questa soluzione che pochi comuni offrono. L'ente autorizza tale attività e poi il privato se ne fa carico trovando gli spazi e poi gestendola".

Si tratta di una proposta che dovrà seguire il suo iter che, se andrà a buon fine e vedrà qualcuno interessato a darvi seguito, sarà la prima ad essere realizzata in provincia di Lecco.

S.V.
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