Oltre 200 persone tra operatori e degenti dell'istituto Frisia sarebbero stati sottoposti a tampone dopo che una infermiera sarebbe stata trovata positiva al Covid 19, pur non manifestando sintomi.
La contagiosità della donna (che peraltro nel periodo caldo dell'emergenza era stata tra coloro che si erano ammalati) è stata scoperta grazie alla serie di precauzioni adottate che prevedono continui test, l'utilizzo massiccio di dispositivi di sicurezza per chi accede e opera nella struttura (guanti, calzari, camici, mascherine e visiere) e precauzioni quali reparti dedicati senza rischio di "commistione" tra utenti e lavoratori. I tamponi eseguiti sono stati tutti negativi facendo tirare dunque un sospiro di sollievo all'istituto che è stato tra i più colpiti dai decessi durante i mesi della pandemia.