Merate: la fontana dell’Impero, tornata all’antico splendore. Dipinte le scritte con le date storiche e riaccesi fari tricolore
Tembien 20 gennaio , 23 gennaio 1936 - XIV anno
Enderta 10 febbraio, 15 febbraio 1936 - XIV anno
Sciré 29 febbraio, 10 marzo 1936 - XIV anno
Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio: la battaglia è vinta. Impero 3 ottobre 1935 - 5 maggio 1936.
Probabilmente quasi nessuno sa o ricorda qualcosa di luoghi e date sopra citati. Ricordano la guerra imperialista condotta in Etiopia dalle camice nere tra il 13.mo e il 14.mo anno dell'era fascista. Per celebrare la proclamazione dell'impero (1936) con la conquista dell'Etiopia anche a Merate ci furono cortei e comizi.
E in piazza della Vittoria, celebrata secondo la targa marmorea il 3 novembre 1918, fu installata la fontana esagonale detta dell'Impero. Una decina d'anni più tardi la fontana venne spostata nel parchetto delle Rimembranze per fare posto all'avveniristico bagno pubblico sotterraneo cui si accedeva grazie a due rampe laterali. La bellezza della fontana era rappresentata dalle tre bocche lai bordi e una centrale da cui zampillava l'acqua illuminata da tre fari con i colori dell'Italia, verde, bianco, rosso. Ma col passare del tempo l'interesse è andato scemando finché la fontana è diventata ricettacolo di ogni immondizia o semplicemente un catino spesso ricolmo di fogliame e schiuma.
Da ieri invece la fontana dell'Impero è tornata a splendere della sua antica bellezza. Le scritte sono state ridipinte e rese ben visibili, dal tubo centrale e più augelli zampilla l'acqua illuminata dai tre fari colorati. Comunque si giudichi il senso intrinseco del monumento esso è un simbolo della vecchia Merate, una testimonianza della nostra storia che minacciava di andare in rovina.
E allora un ringraziamento particolare va riservato al sindaco Massimo Panzeri, titolare del patrimonio e all'assessore Andrea Robbiani che da tempo aveva preso a cuore la questione, arrivando ieri a una felice conclusione.
La fontana dell'Impero è tornata a abbellire il parco delle rimembranze, senza contraddizioni storiche, accanto alla stele per ricordare le donne vittime della violenza e tutti i caduti.
Massimo Panzeri e Andrea Robbiani
Un ultimo sforzo per rendere ancora più bella piazza degli Eroi: si induca la Banca Popolare di Milano a sistemare il giardinetto e riattivare la fontanella. Quello è un altro angolo della grande piazza che può essere davvero gradevole se ben curato, altrimenti diventa terra di bisce e topi.
