Merate: esercenti e Sindaco a confronto su via Verdi, senza posti auto effetti disastrosi

"Non vogliamo la guerra, ma solo trovare una soluzione che vada bene a tutti e che non danneggi irrimediabilmente una parte di commercianti e residenti".


Ha avuto un esito positivo l'incontro che questa mattina il sindaco Massimo Panzeri e l'assessore Alfredo Casaletto hanno avuto con una decina di persone, in rappresentanza di chi ha le attività commerciali affacciate su viale Verdi, in merito alla riqualificazione del tratto viario che comporterà l'eliminazione di una serie di parcheggi, portandoli nello spazio che sarà ricavato nei pressi del Cdd. Dopo la levata di scudi, una volta presa coscienza che la diversa disposizione degli stalli di sosta creerà alle attività affacciate sul viale, non pochi problemi, con prospettive future non di certo rosee, gli amministratori di palazzo hanno voluto incontrarli e capire se ci siano spazi per salvare il salvabile.

Via Puccini

"Abbiamo spiegato che togliere i parcheggi alle attività commerciali vuol dire farle morire" hanno detto i negozianti. "Spostare di 200/300 metri i posti auto significa tagliarci le gambe. Ci sono attività che vivono sulla clientela mordi e fuggi la quale, chiaramente andrà altrove, senza considerare che anche i residenti hanno questo problema perchè qui i condomini non hanno il numero di box adeguato a quello delle auto e quindi i mezzi vengono lasciati in strada. Già ora si fa fatica, figuriamoci dopo".

Una delle due aiuole che potrebbero diventare parcheggio

L'apertura e la disponibilità mostrate da sindaco e assessore hanno soddisfatto i commercianti che confidano che le loro proposte vengano quantomeno prese in considerazione. Le due aiuole del civico 38, attualmente inutilizzate, potrebbero essere cedute al comune che, in cambio, potrebbe realizzarci dei posti auto e, seconda idea, via Puccini potrebbe diventare a senso unico, con sbocco su via santa Maria di Loreto, liberando così ufficialmente una corsia per realizzare degli stalli di sosta autorizzati. Altra richiesta quella di lasciare i posti auto (4/5) davanti alla ex caserma dei carabinieri, dove invece è previsto un marciapiede a raso.   Raccolte tutte le istanze, l'intesa è quella che, tramite l'amministratore condominiale di uno dei palazzi interessati, il comune farà sapere se e quali strade si potranno intraprendere per venire incontro alle esigenze e limitare gli effetti, soprattutto economici, che gli interessati temono saranno disastrosi.
S.V.
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