Merate: don Riccardo benedice il calice e la patena, doni ricevuti dalla sua famiglia


Dopo la celebrazione solenne, tenutasi questa mattina in Duomo a Milano, dove Monsignor Mario Delpini ha ordinato i nuovi presbiteri, nel pomeriggio di oggi don Riccardo Fumagalli ha fatto ritorno nella sua Merate. Con la chiesa intitolata a Sant'Ambrogio addobbata a festa, famigliari, amici, conoscenti e semplici fedeli si sono riuniti in parrocchia per accogliere il neo sacerdote e per assistere alla celebrazione dei Vespri, seguita dalla benedizione del calice e della patena.


Nella funzione, don Riccardo è stato accompagnato da don Luca e da don Luigi Peraboni, che ha spiegato ai fedeli il significato del gesto. Il prevosto ha infatti chiarito che i due oggetti sono un dono della famiglia del nuovo prete, e che verranno utilizzati nella sua prima celebrazione eucaristica, prevista per domani, ricordando che il calice e la patena (il piattello usato per coprire il calice e per contenere l'ostia) racchiudono un forte significato simbolico, che va oltre il mero uso ornamentale.

Don Luigi

Un momento breve ma sentito, in cui la comunità meratese si è stretta volta attorno ad un emozionato don Riccardo, mostrando la propria vicinanza al neo sacerdote con un lungo applauso al termine del momento di preghiera.

G.Co.
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