Merate: accusata di 4 furti in città, viene condannata a 2 anni e 2 mesi per 2 episodi

Palazzo di giustizia a Lecco
Le venivano contestati 4 furti nel giro di un paio di mesi, per due di questi il giudice Enrico Manzi l'ha ritenuta colpevole condannandola a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Si è così concluso il processo in capo a una 44enne meratese, querelata per furto a danno di alcuni residenti in città che, dopo il suo passaggio all'interno della loro abitazione, si erano trovati derubati dei loro averi. Il fascicolo giudiziario a suo carico contava ben 5 capi di imputazione: solo per 2 di questi la donna - difesa dall'avvocato Stefania Panzeri del foro di Lecco - è stata riconosciuta colpevole oltre ogni ragionevole dubbio, mentre è stata assolta per altri 2 presunti furti.
È stata invece ritirata la querela sporta da un 82enne che lo scorso 31 gennaio in aula aveva raccontato come la donna gli avesse più volte chiesto dei soldi e una notte si fosse addirittura presentata sotto casa, suonando il campanello e dicendogli di aver visto qualcuno tentare entrare nel suo cancello.
Pagherà invece per i due furti in abitazione commessi nel dicembre 2017 e a febbraio del 2018: a fine 2017 nella casa dove la donna lavorava come collaboratrice domestica (una circostanza poi contestata come aggravante di abuso di prestazione d'opera) erano spariti 7 gioielli (fra collane e bracciali di valore) e all'inizio dell'anno successivo la vittima era stato un altro ultraottantenne. In quest'ultimo caso la donna aveva staccato la corrente all'abitazione e, dopo aver visto uscire il padrone di casa per verificare se ci fossero problemi con il contatore, era entrata dalla porta lasciata aperta, portandosi via 500 euro in contanti.
F.F.
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