Leonardo ha fretta di nascere e 'snobba' Lugano per il Mandic. Elena, 2 olimpiadi alle spalle, e Lara la sua medaglia più bella

Leonardo sarebbe dovuto nascere in territorio elvetico dove risiedono mamma e papà. Ma il week end trascorso nella casa di Airuno ha accelerato la sua venuta al mondo e probabilmente l'aria della Brianza gli ha fatto talmente gola da averla voluta respirare a pieni polmoni, senza dover aspettare il ritorno all'ospedale di Lugano.

Domenica 30 agosto è venuto alla luce dopo un ricovero d'urgenza il 21 agosto alla 35esima settimana, in condizioni di alto rischio. Mamma Elisa Lauriola, infatti, accortasi che durante la permanenza ad Airuno nella seconda casa (lei è originaria di Barzanò) qualcosa non stava andando per il verso giusto, ha contattato immediatamente l'ospedale di Lugano manifestando i sintomi e chiedendo consiglio. I medici elvetici l'hanno invitata a rivolgersi immediatamente al presidio più vicino ed ecco che si sono spalancate le porte del Mandic.
Presa in carico dal dottor Gregorio Del Boca e dalla dottoressa Anna Biffi, mamma Elisa è stata assistita come mai si sarebbe aspettata. "Ogni trasferimento per il bambino sarebbe stato problematico e ci hanno consigliato di non tornare in Svizzera" ha raccontato "non sapevamo chi avremmo trovato perchè non ci eravamo mai rapportati con l'ospedale di Merate. E invece per noi è stata una scoperta bellissima. Siamo stati felicissimi. Un 'assistenza d'eccellenza come mai ci si saremmo aspettati. È stato come se ci fossimo conosciuti da sempre, in famiglia. Sia con i medici che con le ostetriche e le infermiere. Ci sono stati sempre vicini, in ogni istante, risolvendo qualunque nostro dubbio. Se dovessi scegliere, ritornerei al Mandic certamente".

Il dr. Gregorio Del Boca e la dottoressa Anna Biffi


Artemis con le sue quattro bimbe

E ci è tornata per ben quattro volte Artemis, recentemente divenuta mamma di Costanza. Per la sua numerosa prole la donna, di origini greche ma residente a Milano, ha deciso di puntare sempre sul Mandic. "Ne avevo sentito parlare bene da un conoscente che per svariate ragioni aveva avuto bisogno dell'ospedale di Merate. E dopo il primo figlio abbiamo deciso che quello sarebbe stato il luogo dove far nascere anche quelli che sarebbero arrivati in futuro". E così è stato. "Qui abbiamo trovato un'attenzione e una cura alle persone che non si trovano nei grandi ospedali...è un po' come essere in famiglia".

 

Elena con Lara

Ha vinto infine la sua gara più bella conquistando la medaglia che nessuna olimpiade le potrà mai dare. Elena Bonfanti, 32 anni, di Castello brianza lo scorso 29 agosto ha dato alla luce Lara, la sua prima bambina. Assistita da uno staff d'eccezione con il primario dottor Del Boca, la dottoressa Biffi e la mamma, Elisabetta Ratti storica ginecologa del Mandic ora in pensione, e circondata da una squadra di ostetriche affiatate e premurose, Elena che ha partecipato alle Olimpiadi di Londra e Rio nella staffetta 4x400 metri, ha dato alla luce dopo un lungo travaglio la sua bimba. La sua più bella vittoria.

Le ostetriche Valentina, Lisa e Cristina

Nella prima foto Sara e accanto con Valentina

 

S.V.
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