Santa Maria: il sindaco Efrem Brambilla derubato di vestiti e PC lancia un appello: perso materiale per la tesi, restituitemelo

Hanno rotto il finestrino dell'auto per aprire il baule e impossessarsi di una grossa valigia contenente una quarantina di capi di abbigliamento ed effetti personali, nonché un computer portatile e una borsa della spesa oltre a sei mascherine. Bottino 2000 euro circa oltre i danni del veicolo. Ma le merci trafugate più preziose sono quelle contenute in una chiavetta usb e in una scheda di memoria attaccate al PC dove c'erano appunti per un imminente esame di università e materiale fondamentale e "unico" per la tesi di laurea.


Vittima del furto il sindaco di Santa Maria Hoè, Efrem Brambilla, che ora lancia un appello affinchè gli vengano restituiti i due supporti informatici per consentirgli di proseguire nella preparazione del test e poi nella redazione del suo studio universitario. Il fatto è accaduto domenica pomeriggio, tra le 15 e le 16 a Campsirago di Colle brianza, nel parcheggio pubblico, in cui si trova la Stala del re, trattoria della famiglia del sindaco. "Ero andato a fare la spesa e avevo una borsa di bibite che ho messo nel baule dove c'era già una valigia piena di vestiti e la sacca del computer portatile" ha raccontato "sono arrivato a Campisirago e ho parcheggiato la mia Fiat 500X nell'area dove c'erano almeno un'altra trentina di vetture. Erano le tre del pomeriggio di domenica. Sono andato all’osteria di famiglia per poi scendere e prendere il materiale da portare alla mia seconda casa a Campsirago dove trascorro il fine settimana con la mia compagna Eleonora. Quando sono tornato ho visto il finestrino aperto e il baule vuoto. Probabilmente è qualcuno che mi ha curato quando ho fatto la spesa e ha notato la valigia e la sacca del pc e poi mi ha seguito". Numerosi i capi di abbigliamento rubati assieme ad alcuni effetti personali che si trovavano nella valigia ma soprattutto c'è grande amarezza e preoccupazione per il materiale informatico andato perduto. "Attaccato al pc avevo una scheda di memoria e una chiavetta. Qui avevo salvato gli appunti per un esame di economia che devo sostenere a settembre e poi una serie di ricerche che ho fatto per la tesi. È tutto lì. Se non ritroverò la chiavetta e la scheda devo ricominciare tutto dall'inizio e i tempi per prepararmi all'esame sono molto ristretti. Purtroppo è stato ritrovato solo lo zaino del computer e null'altro. Lancio un appello: non mi interessa riavere borse e vestiti e nemmeno il PC ma solo i due supporti informatici che sono fondamentali per la mia preparazione universitaria. Non hanno alcun valore economico ma per me sono molto importanti".

Il sindaco Efrem Brambilla


Il primo cittadino nella giornata di martedì 25 agosto si è recato con la compagna a sporgere denuncia presso la caserma dei carabinieri di Brivio e ora la speranza è che i malviventi, disfandosi della merce non "smerciabile", lascino anche la scheda e la chiavetta intatte così da poter essere trovate da qualcuno e riconsegnate al legittimo proprietario.
S.V.
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