Andrea Robbiani durante il sopralluogo al lago di Sartirana
L'
assessore all'ambiente e all'innovazione tecnologica Andrea Robbiani ha convocato il
Consiglio di gestione della riserva naturale del lago di Sartirana il
27 agosto, già preannunciando una seconda convocazione per il 7 di settembre. Robbiani ha impresso una accelerazione al lavoro di valutazione dello stato di conservazione dello specchio lacustre e di messa a punto di un programma complesso e articolato di interventi. Il cronoprogramma non è ancora noto ma lo stesso Assessore aveva delimitato lo spazio temporale per le operazioni al periodo invernale. Nello stesso tempo intende mettere mano al piano di gestione che, tra le altre cose, prevede anche limiti di accesso alla riserva in tutto o in parte in determinati periodi dell'anno. Limiti che per la verità non sono mai stati osservati se non successivamente al lockdown. L'impegno di Andrea Robbiani getta una luce di ottimismo sul futuro di questa bellezza naturale purtroppo poco valorizzata. L'ordine del giorno si apre con gli aggiornamenti in merito alla moria di pesci del 4 e 5 agosto, moria che è stata quantificata da Silea in 3,5 tonnellate di fauna ittica recuperata dalle acque del lago. Successivamente l'Assessore presenterà in via definitiva il progetto di valutazione dello stato di qualità dei sedimenti predisposto dal professionista storico, l'idrobiologo dottor Alberto Negri e strategie operative. Quindi il Consiglio sarà chiamato a redigere il programma dei lavori di revisione del piano di gestione della riserva. Su quest'ultimo punto si incentrerà la seduta del 7 settembre con i tecnici della società Idrogea Servizi Srl, società specializzata nel settore geologico e ambientale. Ai consiglieri l'Assessore ha consegnato copia del piano di gestione vigente con i divieti in essere e sintesi degli interventi attuati e da attuare al fine di ottenere i necessari suggerimenti per giungere entro fine settembre a un documento finale condiviso.