Merate: i residenti di via Stelvio citano in giudizio il comune per il nubifragio del 2019


I residenti di via Stelvio hanno citato in giudizio il comune di Merate per i danni subiti nelle giornate del 22 e 23 agosto 2019 a seguito del violento nubifragio che si era abbattuto sul territorio. In quell'occasione, in ben due giorni consecutivi, box, cantine e pertinenze si erano allagate con danni non solo alle strutture ma anche alle autovetture che erano parcheggiate e ai mobili e arredi e merce presenti nei locali.


In quell'occasione un fiume di fango e acqua si era riversato su via Stelvio, diventata una sorta di catino per via Montegrappa e la statale. I pozzetti erano saltati e l'acqua aveva invaso i locali al pian terreno e quelli nel seminterrato con danni per decine di migliaia di euro. Nell'occasione la società Brokeritaly consulting srl, affidataria per il comune dei servizi di Brokeraggio Assicurativo, comunicava che le Assicurazioni Generali spa, dichiaravano la mancata copertura a termini di polizza per eventi naturali eccezionali, eventi che avevano portato l'Amministrazione a richiedere a Regione Lombardia, lo stato di emergenza. Ora a un anno di distanza il sindaco, quale legale rappresentante del comune, è stato chiamato in giudizio con convocazione per il 28 settembre presso gli uffici del giudice di pace di Lecco.
S.V.
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