Cornate: furto 'straordinario' nella notte, rubata una piscina

Un furto che ha dell'assurdo e un appello per cercare i responsabili. E' stato uno scioccante risveglio quello di ieri per la famiglia di Elisa Cereda, residente in via Guido Rossa. Nel corso della notte, una banda di ladri presumibilmente numerosa, è riuscita a trafugare una piscina fuori terra delle dimensioni di cinque metri e cinquanta centimetri per due metri e settanta centimetri, con una profondità di circa un metro e venti centimetri. La piscina era colma e collegata a una pompa piena di sabbia per la pulizia dell'acqua del peso di ben quaranta chili.

"Si trova, o meglio si trovava, in uno spazio all'interno dell'azienda agricola di mio marito - ha spiegato la cornatese - Quando ho visto quello che era successo, non riuscivo a capacitarmi. Ci avranno messo chissà quanto tempo per svuotarla e sicuramente devono aver usato della strumentazione. Anche caricare la pompa con i suoi 40 chili di sabbia, pur usando la carriola che hanno rubato insieme alla piscina, richiede sicuramente un'organizzazione e un numero di persone notevole. Qualche giorno fa dei ragazzini che passavano e ci hanno visto in piscina scherzando ci hanno detto che ce l'avrebbero portata via. E' una cosa che ho ricordato solo dopo, ma pensandoci è evidente che qui è entrato ben altro che qualche razzino: gente che aveva un piano e gli strumenti per metterlo in atto". Fatto sta che i malviventi sono entrati nel cuore della notte dal cancello principale che è risultato facilmente vulnerabile non essendo stato pensato per proteggere merce di valore. I malviventi hanno poi "lavorato" per svuotare la piscina, "ripiegare" il telone con attenzione per non danneggiarlo e radunare tutti i sostegni. Il bottino, comprensivo di pompa e retino per la pulizia, è stato caricato su un furgone con il quale la banda si è allontanata facendo perdere le sue tracce.

"Devono aver trafficato per chissà quanto tempo - ha proseguito Elisa Cereda - Noi abitiamo accanto ma non abbiamo sentito nulla. Speriamo però che magari qualcuno abbia notato qualcosa e possa aiutarci a ritrovarla. So che che le speranze non sono molte, ma a parte il valore economico (circa 800 euro, ndr), per noi ha un valore affettivo. E' stata la nostra oasi per tutto il periodo in cui eravamo bloccati in casa. Non andremo al mare e quindi l'avevamo attrezzata un po' come la nostra isola personale. Ho tre bambine dai 4 agli 11 anni e la più piccola ha imparato a nuotare proprio in quella piscina lo scorso anno". Da qui l'accorato appello della donna di fornire qualunque informazione utile rivolgendosi alla Polizia locale. "Ci siamo rimasti tutti davvero malissimo - ha concluso - Mi sembra davvero incredibile una cosa del genere, non avevo mai sentito di un furto simile. Io spero davvero che si possa trovare, ma anche se così non fosse mi sono sentita di provarle tutte, anche per le mie bambine che hanno perso la loro oasi che tanto amavano".
V.D.V.
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