Carnate, i testimoni: un boato e poi il fumo dai binari. Sfiorato un pilone dell'elettricità

Un boato enorme, con i muri della casa che hanno tremato e poi un fumo che saliva dalle rotaie della vicina stazione. Sono ancora sotto schock i residenti del palazzo di via Banfi al civico 25 che quest'oggi si sono visti il treno quasi "entrare in casa".
Dopo avere abbattuto il muro che chiude la strada, dove un tempo c'era il passaggio a livello, i convogli si sono ribaltati fino a danneggiare gravemente i muri di un sotterraneo del palazzo, prima adibito a palestra.

La sala ferroviaria

 




Un incidente che ha fermato le lancette della giornata dei carnatesi che si sono riversati in strada raggiungendo la stazione e assistendo alle operazioni di soccorso.
"Sembrava un terremoto misto ad una esplosione. Una cosa impressionante, mai vista prima" hanno raccontato due residenti della palazzina esattamente sopra il disastro che una volta affacciatesi alle finestre non volevano credere ai loro occhi.
"Ho pensato che sarebbe finito in strada" le parole invece di un altro cittadino di via Buonarroti "Se prendeva la tour eiffel qui davanti (riferendosi al pilone dell'elettricità sfiorato per pochi metri, ndr) veniva fuori un casino veramente".


Saranno le indagini della magistratura a fare chiarezza sull'accaduto, certo è che fortunatamente il disastro che si era inizialmente annunciato è risultato meno grave del previsto.
"Siamo intervenuti per un treno passeggeri di sette carrozze di cui tre ribaltate" ha spiegato Davide Fratantonio dei vigili del fuoco di Monza e brianza "abbiamo proceduto al soccorso della persona ferita e alla ricerca in tutto il treno di eventuali altri passeggeri. Siamo intervenuti con 5 squadre poi fortunatamente lo scenario si è rivelato meno complicato e grave del previsto".

Il pilone sfiorato dal treno

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