Novate: addio a Giovanni Rocca, fino al 2017 aveva guidato l’azienda di famiglia Da-Tor
Il Meratese e il mondo dell’imprenditoria, ma non solo, piangono Giovanni Rocca, novatese scomparso nel pomeriggio di martedì 11 agosto all’età di 51 anni, vinto da un male incurabile.
La sua è una di quelle figure alle quali si può tranquillamente attribuire l’appellativo di ''imprenditore di successo''. Per quasi trent’anni, infatti, aveva guidato l’azienda di famiglia – la Da-Tor di Verderio – togliendosi parecchie soddisfazioni ma soprattutto trasformando la piccola impresa fondata nel 1962 dal padre Franco in una realtà sempre più ampia e sempre più consolidata, fino ad essere rilevata nel 2017 dalla Technoprobe di Cernusco. Sotto la sua guida, affiancato dalla sorella Beatrice e il cugino Fabrizio, i dipendenti sono passati da 20 a 120 unità.
La sua è una di quelle figure alle quali si può tranquillamente attribuire l’appellativo di ''imprenditore di successo''. Per quasi trent’anni, infatti, aveva guidato l’azienda di famiglia – la Da-Tor di Verderio – togliendosi parecchie soddisfazioni ma soprattutto trasformando la piccola impresa fondata nel 1962 dal padre Franco in una realtà sempre più ampia e sempre più consolidata, fino ad essere rilevata nel 2017 dalla Technoprobe di Cernusco. Sotto la sua guida, affiancato dalla sorella Beatrice e il cugino Fabrizio, i dipendenti sono passati da 20 a 120 unità.
Giovanni Rocca
''Era entrato in azienda giovanissimo e sin da subito era stato molto responsabilizzato'' ha raccontato il figlio Edoardo. ''Il lavoro era di fatto la sua più grande passione. Era come se portasse sulle sue spalle il peso di dover rendere conto ai 120 dipendenti con le loro famiglie. In azienda probabilmente non lo faceva intuire, tutt’altro, ma teneva in modo particolare ad ognuno di quelli che chiamava i suoi ragazzi e le sue ragazze. Molti sono venuti a trovarlo anche in questo periodo''.
Rocca scoprì di essere malato nel giugno dello scorso anno. Di lì a poco – ha spiegato il figlio Edoardo – si era dovuto sottoporre ad un’operazione all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano che andò a buon fine anche se non debellò del tutto il male, che poi si ripresentò.
E così la strada dell’imprenditore residente a Novate si incrociò ancora una volta con Faresalute dell’Ospedale Mandic di Merate, sodalizio che Rocca aveva già conosciuto negli ultimi anni di vita del papà Franco e di cui fu un grande sostenitore. ''Era rimasto impressionato da come fu assistito il nonno – ha spiegato il figlio Edoardo – e la stessa sensazione l’abbiamo provata in questo periodo. E’ stato sostenuto in maniera davvero encomiabile. Faresalute è davvero un’eccellenza del nostro territorio da valorizzare, esportare e sponsorizzare il più possibile''.
L’associazione non ha peraltro fatto mancare il suo messaggio di cordoglio per la scomparsa di Rocca: ''Il Presidente, I Consiglieri, il Responsabile Scientifico e tutti i Volontari di Faresalute esprimono il loro sincero cordoglio alla moglie Claudia e al figlio Edoardo per la prematura scomparsa di Giovanni Rocca, generoso sostenitore della nostra Organizzazione'' si legge nella nota diffusa.
Tra le grandi passioni di Rocca quella per la moto. ''La condivideva con l’amico Giorgio'' ha proseguito il figlio Edoardo. ''Insieme partivano la mattina e viaggiavano tutto il giorno per raggiungere la meta. Sono stati in tutta Italia, ma anche all’estero. Per descrivere papà posso citare una persona vicina alla nostra famiglia che diceva che era una persona estremamente riflessiva e questo suo modo di essere lo portava a guardare decisamente molto avanti. Aveva quella marcia in più che lo distingueva ed era sempre stato corretto con tutti''.
Le esequie di Giovanni Rocca si svolgeranno nel pomeriggio di giovedì 13 agosto nella chiesa di Novate. Quindi il feretro sarà condotto fino alla cappella di famiglia nel suo paese d’origine, a Beverate di Brivio.
Rocca scoprì di essere malato nel giugno dello scorso anno. Di lì a poco – ha spiegato il figlio Edoardo – si era dovuto sottoporre ad un’operazione all’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano che andò a buon fine anche se non debellò del tutto il male, che poi si ripresentò.
E così la strada dell’imprenditore residente a Novate si incrociò ancora una volta con Faresalute dell’Ospedale Mandic di Merate, sodalizio che Rocca aveva già conosciuto negli ultimi anni di vita del papà Franco e di cui fu un grande sostenitore. ''Era rimasto impressionato da come fu assistito il nonno – ha spiegato il figlio Edoardo – e la stessa sensazione l’abbiamo provata in questo periodo. E’ stato sostenuto in maniera davvero encomiabile. Faresalute è davvero un’eccellenza del nostro territorio da valorizzare, esportare e sponsorizzare il più possibile''.
L’associazione non ha peraltro fatto mancare il suo messaggio di cordoglio per la scomparsa di Rocca: ''Il Presidente, I Consiglieri, il Responsabile Scientifico e tutti i Volontari di Faresalute esprimono il loro sincero cordoglio alla moglie Claudia e al figlio Edoardo per la prematura scomparsa di Giovanni Rocca, generoso sostenitore della nostra Organizzazione'' si legge nella nota diffusa.
Tra le grandi passioni di Rocca quella per la moto. ''La condivideva con l’amico Giorgio'' ha proseguito il figlio Edoardo. ''Insieme partivano la mattina e viaggiavano tutto il giorno per raggiungere la meta. Sono stati in tutta Italia, ma anche all’estero. Per descrivere papà posso citare una persona vicina alla nostra famiglia che diceva che era una persona estremamente riflessiva e questo suo modo di essere lo portava a guardare decisamente molto avanti. Aveva quella marcia in più che lo distingueva ed era sempre stato corretto con tutti''.
Le esequie di Giovanni Rocca si svolgeranno nel pomeriggio di giovedì 13 agosto nella chiesa di Novate. Quindi il feretro sarà condotto fino alla cappella di famiglia nel suo paese d’origine, a Beverate di Brivio.
A.S.