Merate, apprezzate dai commercianti le aperture serali del giovedì. La Nostra Mela: saranno riproposte anche nel 2021
Per alcuni dei commercianti a cui è stato chiesto di tracciare un bilancio dell'iniziativa, promossa dall'associazione La Nostra Mela in collaborazione con l'Amministrazione comunale, l'aver creato un appuntamento fisso settimanale è stata scelta azzeccata e molto più ''equilibrata'' rispetto a quello che può essere l'exploit di un evento come la notte bianca che non si ripete se non di anno con anno.
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''Sicuramente è un progetto da mandare avanti'' il commento di Francesco Sangiorgio, titolare di Sangiorgio Calzature. ''Quest'anno è arrivato in una situazione un po' particolare ed è stato un test, ma ha funzionato dal punto di vista dell'attrattiva, generando un buon richiamo di persone. E' stato positivo vedere il centro così animato dopo tanto tempo, con il ritorno di una vita sociale tutto sommato ordinata, fatta con i giusti criteri. Commercialmente si può essere più o meno soddisfatti, ma non era quello a cui si doveva puntare. Per essere un successo anche da questo punto di vista bisogna creare una certa continuità. Riproporlo in autunno non sarà così semplice perché abbiamo già diverse aperture straordinarie con il Natale. Ma sicuramente la prossima estate si potrà ripetere ed estendere''.
Il presidente dell'associazione La Nostra Mela, Simona Vitali, Francesco Sangiorgio
di Sangiorgio Calzature e Niccolò Mandelli di Shaddict
Bilancio positivo anche per Niccolò Mandelli del negozio di abbigliamento Shaddict. ''E' stato bello vedere un gran movimento'' ha commentato. ''Magari non abbiamo fatto troppe vendite durante le aperture prolungate, ma abbiamo comunque riscontrato un ritorno nei giorni successivi. Ha funzionato tanto come vetrina, perché appunto ci sono stati clienti che sono tornati ad acquistare. Sarebbe utile riproporlo il prossimo anno anche fino a metà autunno, perché no''.
Ciò che più commercianti hanno rilevato durante le aperture del giovedì sera è stato che sicuramente l'iniziativa ha creato molto più introito per bar e gelaterie, ma ad ognuno il movimento generato ha portato comunque benefici. ''Economicamente non possiamo dire che il bilancio sia positivo'' hanno spiegato Carmel Rebeiru e Folia Wilfred dell'Indian Shopping Center. ''Certo è che ora molte più persone ci conoscono. Per noi l'iniziativa è molto più valida di una sola notte bianca durante l'estate. Magari l'anno prossimo si può estendere fino a settembre, ma sarebbe meglio il venerdì per noi''.
Carmel Rebeiru e Folia Wilfred dell'Indian Shopping Center, Nicola Casati di Regalcasa ed Eleonora di Stilcasa Swarosky
''E' stato piacevole vedere finalmente il centro vivo, ma chi ne ha giovato di più sono stati i bar e non noi'' il parere di Sandra Ripamonti della Merceria Ripamonti. ''Per noi è stata più che altro una bella vetrina''.
''La città ne ha giovato molto e ne è uscita rivitalizzata'' il commento invece di Nicola Casati di Regalcasa. ''Per noi il bilancio è discreto, le vendite avevano poca importanza. L'iniziativa si potrà ripetere sempre supportata da manifestazioni ed eventi perché dobbiamo considerare che il giovedì sera avviene lo stesso anche a Monza e Lecco''.
Per alcuni, l'apertura straordinaria ha funzionata a sere alterne. ''Alcuni giovedì abbiamo venduto di più, altri meno, ma l'importante era creare movimento'' il commento di Ivana Galbusera, titolare della libreria La Torre. ''Reputo positiva l'iniziativa, un bel richiamo per le persone che abitano nel circondario''.
''Queste serate hanno contribuito a far conoscere Merate, il suo centro ed i suoi negozi, perciò l'esperienza è stata bella e positiva'' ha commentato invece Elena Carminati della Boutique dell'Angolo.
''Noi commercianti non dovevamo aprire la sera con il concetto di vendere ma dare un motivo alle persone per uscire di casa e venire in centro. Prima avevo l'impressione che Merate fosse spenta, ormai finita. Questa iniziativa ha creato una nuova Merate, viva e molto bella''.
''Aprendo la mattina presto è stato un po' faticoso ma siamo molto contenti per l'iniziativa'' ha aggiunto Annalisa Albani, della Pasticceria Albani.
Grande soddisfazione tra chi come Matteo Monari della Casa del Caffè ha beneficiato delle tante presenze per far conoscere la propria attività. ''L'iniziativa è andata alla grande'' ha commentato. ''Ho apprezzato molto il fatto che il centro si sia riempito soprattutto di famiglie, ha dato davvero una bella spinta alla città che ultimamente risultava piuttosto spenta. Abbiamo avuto molti clienti e qualcuno è tornato anche nei giorni successivi''.
Seduti al tavolo il sindaco Massimo Panzeri con la presidente de La Nostra Mela, Simona Vitali e Paolo Centemero
''Nel nostro lavoro non si possono programmare le vendite o stabilire quando si venderà o meno, è molto emozionale come concetto di vendita'' ha spiegato Eleonora di Stilcasa Swarosky. ''Il movimento che è stato creato è stato molto positivo per questo. La gente passeggiava e magari entrava e acquistava. Sta a noi commercianti promuoverlo il più possibile tra i nostri clienti e in futuro potrà avere ancora più successo''.
Non poteva che mancare, in conclusione, il commento di chi presiede l'associazione dei commercianti La Nostra Mela, Simona Vitali dell'erboristeria di via Baslini. ''Abbiamo appurato che per valorizzare la nostra città sono molto più efficaci questi piccoli eventi piuttosto che 'il botto' della notte bianca'' ha spiegato. ''I commercianti hanno preso l'iniziativa come una vetrina per richiamare clienti non nell'immediato ma nei giorni successivi. Da quanto mi è stato riferito, in molti hanno visto facce nuove, persone che quindi arrivano da fuori. Per il futuro potremo sicuramente allungare il periodo, affiancare le aperture a delle iniziative come il cinema all'aperto della Pro Loco. Sul giorno vedremo, il venerdì d'estate molti partono per il fine settimana, perciò può darsi che il giovedì sarà anche prossimamente la scelta più azzeccata''.