Nuove risorse per il contrasto alla povertà e per l’inclusione
Regione Lombardia con la dgr 7773/2018 ha approvato la sperimentazione di una nuova misura volta a promuovere l'attivazione di percorsi territoriali di inclusione attiva di persone in condizione di vulnerabilità e disagio.
Il Comune di Lecco - Ente capofila dell'Ambito Distrettuale di Lecco e per tutta la provincia, ha presentato in rete con diversi soggetti istituzionali e del terzo settore, un programma di intervento e due proposte progettuali: la prima relativa alla definizione di un Sistema territoriale per l'Inclusione Sociale che prevede la messa in rete dei servizi, interventi e realtà attivi su questo tema e la seconda più specifica che prevede l'apertura di sedi territoriali dislocate del Servizi, al fine di sviluppare progettualità locali e potenziare la collaborazione con le reti territoriali, amministrazioni locali e attività produttive al fine di costruire un percorso di accompagnamento alla persona nella ricerca del lavoro e favorire un percorso di inclusione sociale.
Il presupposto degli interventi, è che il rischio di povertà è determinato da un insieme combinato di fattori: perdita o assenza di lavoro, bassa qualifica professionale, insufficiente livello di competenze professionali e culturali di base, assenza di reti familiari, sociali e di tutela, fragilità personali, del nucleo e del contesto.
La rete progettuale è composta da diversi soggetti: Ambiti distrettuali e Gestioni Associate dei Servizi (Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera, Impresa Sociale Consorzio Girasole, Azienda Speciale ReteSalute), ASST Lecco, CSV- centro servizi al volontariato d Monza Lecco Sondrio, CPIA (Centro provinciale istruzione adulti ) F. de André di Lecco, Consorzio Consolida, Mestieri Lombardia, Fondazione Comunitaria del Lecchese onlus, Arci Lecco Sondrio, cooperativa sociale L'arcobaleno di Lecco. Le risorse complessive ammontano a euro 390.504,17 (di cui 312.403,34 con finanziamento regionale) per interventi che prevedono la definizione di percorsi individualizzati, l'attivazione di tirocini/ borse lavoro, un catalogo di percorsi formativi mirati per facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro, misure specifiche rivolte ai giovani più fragili come tirocini, stage, esperienze pre-lavorative, sostegno alla ricerca del lavoro, dei piccoli budget a supporto dei progetti della persona e della sua famiglia per favorire opportunità di inclusione sociale e partecipare alla vita della comunità.
i Riccardo Mariani - Assessore Servizi alla persona, casa e lavoro del Comune di Lecco, ha commentato così: "i temi della marginalità sociale e del lavoro che attraversano questo tempo difficile sono cruciali anche nel nostro territorio. I progetti approvati vanno quindi nella direzione importante di mettere mano, concretamente a queste dimensioni in una rete territoriale diffusa e solida come nella tradizione del Welfare lecchese. Il Comune di Lecco, capofila per il Distretto, si è pertanto subito proposto di accompagnare questa sfida e di dare ancora una volta il proprio appassionato, competente apporto per contrastare la fragilità sociale e irrobustire la risposta istituzionale e associativa finalizzata a favorire l'inclusione delle persone destinatarie di questi progetti".
Il Comune di Lecco - Ente capofila dell'Ambito Distrettuale di Lecco e per tutta la provincia, ha presentato in rete con diversi soggetti istituzionali e del terzo settore, un programma di intervento e due proposte progettuali: la prima relativa alla definizione di un Sistema territoriale per l'Inclusione Sociale che prevede la messa in rete dei servizi, interventi e realtà attivi su questo tema e la seconda più specifica che prevede l'apertura di sedi territoriali dislocate del Servizi, al fine di sviluppare progettualità locali e potenziare la collaborazione con le reti territoriali, amministrazioni locali e attività produttive al fine di costruire un percorso di accompagnamento alla persona nella ricerca del lavoro e favorire un percorso di inclusione sociale.
Il presupposto degli interventi, è che il rischio di povertà è determinato da un insieme combinato di fattori: perdita o assenza di lavoro, bassa qualifica professionale, insufficiente livello di competenze professionali e culturali di base, assenza di reti familiari, sociali e di tutela, fragilità personali, del nucleo e del contesto.
La rete progettuale è composta da diversi soggetti: Ambiti distrettuali e Gestioni Associate dei Servizi (Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera, Impresa Sociale Consorzio Girasole, Azienda Speciale ReteSalute), ASST Lecco, CSV- centro servizi al volontariato d Monza Lecco Sondrio, CPIA (Centro provinciale istruzione adulti ) F. de André di Lecco, Consorzio Consolida, Mestieri Lombardia, Fondazione Comunitaria del Lecchese onlus, Arci Lecco Sondrio, cooperativa sociale L'arcobaleno di Lecco. Le risorse complessive ammontano a euro 390.504,17 (di cui 312.403,34 con finanziamento regionale) per interventi che prevedono la definizione di percorsi individualizzati, l'attivazione di tirocini/ borse lavoro, un catalogo di percorsi formativi mirati per facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro, misure specifiche rivolte ai giovani più fragili come tirocini, stage, esperienze pre-lavorative, sostegno alla ricerca del lavoro, dei piccoli budget a supporto dei progetti della persona e della sua famiglia per favorire opportunità di inclusione sociale e partecipare alla vita della comunità.
i Riccardo Mariani - Assessore Servizi alla persona, casa e lavoro del Comune di Lecco, ha commentato così: "i temi della marginalità sociale e del lavoro che attraversano questo tempo difficile sono cruciali anche nel nostro territorio. I progetti approvati vanno quindi nella direzione importante di mettere mano, concretamente a queste dimensioni in una rete territoriale diffusa e solida come nella tradizione del Welfare lecchese. Il Comune di Lecco, capofila per il Distretto, si è pertanto subito proposto di accompagnare questa sfida e di dare ancora una volta il proprio appassionato, competente apporto per contrastare la fragilità sociale e irrobustire la risposta istituzionale e associativa finalizzata a favorire l'inclusione delle persone destinatarie di questi progetti".