Cornate: pensionato arrestato, coltivava marijuana in casa

Coltivava una piccola piantagione di marijuana nel giardino del vecchio casale di proprietà proprio in pieno centro città. E non solo, nella sua abitazione aveva una sorta di supermarket della droga tra cocaina, hashish e ancora marijuana pronta per il consumo unitametne al necessario per il confezionamento e la vendita. La scoperta è stata fatta dai carabinieri della stazione di Bellusco dopo un accurato lavoro di indagine. L’uomo, un pensionato di 65 anni, italiano, si è trovato i militari alla porta nel fine settimana. Martedì, si è svolto presso il Tribunale Monza il processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l'arresto disponendo per lui gli arresti domiciliari in attesa del processo che sarà fissato nei prossimi giorni. Il tutto è iniziato diverso tempo fa a seguito di segnalazioni e quindi appostamenti per verificare il comportamento del pensionato. Quindi, una volta acquisiti sufficienti elementi, i carabinieri sono entrati in azione all’alba per coglierlo alla sprovvista nella sua casa dove hanno rinvenuto una parte della droga. Ma l'operazione era tutt'altro che finita. Recati presso un'altra proprietà di Cornate hanno trovato 16 piante alte circa un metro e mezzo e altra droga. Complessivamente i militari hanno sequestrato 39 grammi di cocaina, 330 di marijuana, 20 di hashish e naturalmente le piante. Inoltre è stato catalogato tutto il materiale per la pesatura e il confezionamento della droga, nonché, la somma di ben 2mila e 600 euro ritenuta dagli investigatori, probabile provento dell'attività di spaccio. A quel punto il pensionato è stato accompagnato in caserma con l’accusa di coltivazione e detenzione stupefacenti finalizzate allo spaccio. L’uomo non ha opposto resistenza, espletate le operazioni di riconoscimento, i militari hanno sporto denuncia e atteso la convalida del fermo che non è tardata ad arrivare. Ora agli arresti domiciliari è in attesa del processo. Il fermo dell’uomo ha sorpreso non poche persone sia per l’età dell’uomo che per il luogo (cioè in pieno centro paese, lungo l’arteria principale che conduce a Verderio), dove si dedicava alla coltivazione delle piante che avevano raggiunto una ragguardevole crescita.
V.D.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.