Il col. De Angelis ex comandante provinciale: a Piacenza hanno infangato l’Arma e la mia divisa, mi costituirò parte civile al processo

Il colonnello Alessandro De Angelis
in una foto di repertorio durante gli anni del suo servizio a Lecco
Ci aveva lasciato con un saluto sintetico ma efficace: "Qui (nel lecchese ndr) si fanno poche chiacchiere e tanti fatti". Sicuramente Alessandro De Angelis è rimasto più di altri nella memoria dei cronisti lecchesi che hanno avuto molto da fare quando il Colonnello guidava il comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri. Anche noi, appena reduci da qualche disavventura proprio con l'Arma, avevamo avuto modo di apprezzarne il grande rigore morale ma anche l'equilibrio e la lucidità nei giudizi.

Ora l'alto ufficiale è balzato agli onori della cronaca perché ha deciso di costituirsi parte civile nel processo ai militari della caserma Levante di Piacenza.

"Ho deciso che mi costituirò parte civile per i fatti accaduti a Piacenza ed ogni volta che un delinquente si permetterà ancora di macchiare la mia divisa".

L'amore per la divisa e il disprezzo per chi sta infangando il Corpo con comportamenti criminali traspare con nettezza dalle dichiarazioni del Colonnello che ha invitato anche le rappresentanze dell'Arma a fare altrettanto.

In un post Alessandro de Angelis aggiunge tra l'altro: "la stragrande maggioranza di noi carabinieri è stata lesa nella dignità da azioni illegali che hanno discreditato ognuno di noi, in quanto, benché integerrimi e servitori della legge, siamo stati comunque accomunati (quale categoria) ed abbiamo dovuto metterci la faccia..... L'Amministrazione e per lei il nostro Comandante generale agisce a tutela della sua immagine, il passaggio che io propongo è invece individuale in quanto ognuno di noi è stato leso".

Il colonnello De Angelis ha comandato il "provinciale" dal 2006 al 2010, poi a Varese, quindi a Torino come capo dell'ufficio logistico della Legione Piemonte e Valle d'Aosta e ora a Solbiate Olona come "Provost marshal della base nato di intervento rapido NRDC.

 

Luisa Biella
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.