Merate, la richiesta dei genitori dell’asilo nido: ''zona protetta davanti all’ingresso''

Lo scorso 10 giugno, quando si erano riuniti in un'assemblea inedita, convocata in videoconferenza a causa della pandemia, i genitori dell'asilo nido Girotondo di Merate si erano detti favorevoli nell'avanzare insieme una richiesta ufficiale all'Amministrazione per chiedere di realizzare, nell'ambito del progetto di riqualificazione di Viale Verdi, un'area cuscinetto più ampia rispetto a quella già prevista, molto contenuta rispetto all'area parcheggio, in prossimità dell'ingresso del plesso (che sarà adiacente a quello della scuola dell'infanzia ad intervento ultimato).

Quasi due mesi dopo, però, dall'Amministrazione comunale i genitori del nido non hanno ricevuto alcuna risposta e la Giunta ha approvato questa settimana il progetto definitivo per la riqualificazione di Viale Verdi senza neppure dire loro che no, lo spazio di socialità che hanno chiesto a gran voce, convocando addirittura un'assemblea per trattare - tra gli altri punti - l'argomento, non si farà.
La richiesta dei genitori era sostanzialmente quella di rinunciare a un pugno dei parcheggi che stando a come prospettato l'intervento dai progettisti verranno realizzati più numerosi rispetto agli attuali ed a ridosso degli ingressi delle strutture scolastiche, col fine di realizzare un'area di socialità per bambini, mamme, papà e utenti.
Non in ultimo, la soluzione avrebbe anche consentito di salvaguardare qualche pino marino un più che secondo il progetto non saranno risparmiati dall'abbattimento per quanto risultino sani e regalino ombra. La voce dei genitori ha raggiunto però l'orecchio di molte associazioni del territorio intervenute con lettere a sensibilizzare sulla materia. Alcune si sono persino incontrate sul luogo e hanno affisso cartelli di sensibilizzazione ancora oggi visibili sui tronchi degli alberi.
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