Coldiretti, ecobonus: estenderlo agli edifici rurali
Estendere l’ecobonus del 110% per le ristrutturazioni anche agli edifici rurali per salvare il patrimonio storico unico di cascine, fattorie e stalle a rischio degrado lungo tutta la Penisola dove rappresenta un tratto essenziale del paesaggio made in Italy”. Fortunato Trezzi, ai vertici di Coldiretti Como Lecco, rilancia sul territorio la richiesta che il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini ha espresso ieri nel corso dell’incontro dei presidenti dell’Organizzazione.
“Sarebbe un’occasione importante – sottolinea Trezzi - per recuperare fabbricati spesso abbandonati e salvare l’architettura rurale che dà forma al paesaggio ed esprime l’identità dei luoghi in una relazione di integrazione tra i sistemi produttivi locali e la conservazione della biodiversità agricola, in pianura come in montagna e negli alpeggi in quota Ciò ha estremo valore nei nostri territori, dove la ruralità si integra alle bellezze ambientali e storiche, completando un patrimonio immateriale che è parte dell’appeal turistico. Un’opportunità per rivitalizzare le aree interne e montane, valorizzando l’identità territoriale e i sistemi produttivi locali ma anche per promuovere nuovi flussi turistici nelle campagne offrendo allo sguardo del visitatore la bellezza del paesaggio, le tradizioni e la cultura di un’agricoltura in armonia con la storia e l’ambiente”.
La previsione di misure incentivanti, come il bonus ristrutturazioni al 110%, rappresenta dunque – continua Coldiretti Como Lecco - un valido strumento per migliorare la qualità delle strutture, contrastare lo spopolamento delle campagne e incentivare l'afflusso di turisti alla ricerca di esperienze di benessere in contesti rurali che intrecciano natura e cultura, tradizione e innovazione. Si tratta di un’esigenza anche per diversificare l’offerta turistica Made in Italy ed evitare gli affollamenti nelle località turistiche più tradizionali a garanzia della sicurezza dei viaggiatori.
Due cittadini su tre (66%) ritengono necessario ed opportuno il sostegno di borghi, prodotti enogastronomici e tradizioni nelle realtà extraurbane secondo l’indagine Coldiretti/Univerde nell’ambito della campagna #ioviaggioitaliano.
“Sarebbe un’occasione importante – sottolinea Trezzi - per recuperare fabbricati spesso abbandonati e salvare l’architettura rurale che dà forma al paesaggio ed esprime l’identità dei luoghi in una relazione di integrazione tra i sistemi produttivi locali e la conservazione della biodiversità agricola, in pianura come in montagna e negli alpeggi in quota Ciò ha estremo valore nei nostri territori, dove la ruralità si integra alle bellezze ambientali e storiche, completando un patrimonio immateriale che è parte dell’appeal turistico. Un’opportunità per rivitalizzare le aree interne e montane, valorizzando l’identità territoriale e i sistemi produttivi locali ma anche per promuovere nuovi flussi turistici nelle campagne offrendo allo sguardo del visitatore la bellezza del paesaggio, le tradizioni e la cultura di un’agricoltura in armonia con la storia e l’ambiente”.
La previsione di misure incentivanti, come il bonus ristrutturazioni al 110%, rappresenta dunque – continua Coldiretti Como Lecco - un valido strumento per migliorare la qualità delle strutture, contrastare lo spopolamento delle campagne e incentivare l'afflusso di turisti alla ricerca di esperienze di benessere in contesti rurali che intrecciano natura e cultura, tradizione e innovazione. Si tratta di un’esigenza anche per diversificare l’offerta turistica Made in Italy ed evitare gli affollamenti nelle località turistiche più tradizionali a garanzia della sicurezza dei viaggiatori.
Due cittadini su tre (66%) ritengono necessario ed opportuno il sostegno di borghi, prodotti enogastronomici e tradizioni nelle realtà extraurbane secondo l’indagine Coldiretti/Univerde nell’ambito della campagna #ioviaggioitaliano.