Merate: confronto delle dichiarazioni dei redditi dei consiglieri 'in carica' dal 2012
Senza alcun retropensiero, ma solo come nota di colore abbiamo ripescato dall'archivio le dichiarazioni dei consiglieri comunali attualmente in carica e che già nel 2012 erano sulla scena politica.
Partiamo dal sindaco Massimo Panzeri che dal 2012 (prima data presa come riferimento) ininterrottamente siede nell'aula consigliare, prima come assessore ai lavori pubblici della giunta Robbiani, poi come consigliere di minoranza e attualmente rivestendo la carica di primo cittadino. Il suo reddito ha toccato il punto più alto nel 2013 (dichiarazioni presentate nel 2014) con un netto di 29.127 euro. Anche il vicesindaco Giuseppe Procopio vanta una presenza ininterrotta per di più sempre in maggioranza e tra coloro che hanno raccolto il maggior numero di preferenze. Nel 2012 aveva dichiarato 18,131 euro sul 2011. L'anno più redditizio è stato il 2014 con 49,826 euro. L'assessore Andrea Robbiani nel 2012 era sindaco e percepiva solo l'indennità dovuta al ruolo politico avendo chiesto l'aspettativa lavorativa per dedicarsi al comune. La sua dichiarazione si assestava attorno ai 25/26mila euro. Terminato il mandato era rientrato in aula come consigliere di minoranza, al posto del dimissionario Andrea Valli. L'anno più "ricco" è stato il 2018 con 46.825 euro.
CLICCA SULLA TABELLA PER INGRANDIRE
Fabio Tamandi, consigliere di maggioranza ininterrottamente dal 2014, è passato da 33.972 delle dichiarazioni 2014 ai 22.033 del 2019. "Stabile" la situazione per Fiorenza Albani, prima impiegata in uno studio ora operaia, con un reddito attorno ai 14/16mila euro di media. L'anno più redditizio per l'assessore Alfredo Casaletto è stato il 2017 con 29.937 euro. Dai 15.694 euro del 2013 il consigliere Alessandro Pozzi è passato ai 24.930 dell'ultima dichiarazione. Infine il capogruppo di Cambia Merate, Aldo Castelli, rientrato in consiglio comunale dopo la legislatura di Andrea Massironi. Il suo reddito, rispetto alle dichiarazioni 2012/2013, è passato da 58/59mila euro a 47mila euro.
S.V.