''Mascarpone'' una raccolta di filastrocche in tempo di covid
Uno scarpone da montagna con la mascherina verde d’ordinanza è il protagonista della copertina del libro che raccoglie le filastrocche pensate per il nostro network da Stefano Motta e illustrate da Fiammetta Brumana.
A ben guardare, nel prato che gira tutto intorno alla copertina si intravedono altri piccoli protagonisti di queste storielle in rima, una lumaca, una tartaruga, che compongono il tenero “bestiario” pensato da Motta durante i mesi del lockdown.
Ecco allora il titolo, “Mascarpone”, che allude alla mascherina, ma anche all’ingrediente di uno dei dolci più amati, e altri giochi di parole che compongono i titoli dei racconti, secondo uno stile che assomiglia molto a quello del grande maestro Gianni Rodari.
Nate quasi per caso e pubblicate sul network Merateonline a cadenza quotidiana, le filastrocche pensate per un pubblico di piccolissimi lettori, o di grandi lettori di storie per i piccoli, fanno un effetto diverso se rilette adesso, messe in fila, in un libro dal formato particolare.
Si intravede un percorso, un sottotesto letterario (dietro la tartaruga c’è Trilussa, dietro la nuvola c’è un passo celebre dell’Amleto, e Leopardi, oltre a Rodari, e Pascoli, a ben vedere), un fil rouge che unisce racconti e disegni, e parla anche ai grandi.
Nella postfazione al libro non abbiamo nascosto la sorpresa e l’emozione per questo libro nato per caso e divenuto grande:
“Il giorno in cui è iniziata la collaborazione del prof. Stefano Motta alle nostre tre testate giornalistiche online non sapevamo cosa aspettarci. Certamente interventi interessanti, argomentati e soprattutto originali. Se l’uomo vale, gli scritti non gli sono da meno. Così è stato e i lettori ne hanno dato ampio merito. Poi, la sorpresa, il fuoco d’artificio, il caleidoscopio che non ti attendi. Il professore ha cominciato a scrivere filastrocche in versi. Digitarle e metterle in rete, imbrigliate tra fatti di cronaca bianca, nera, politica e sportiva ci ha trasportati in un’altra dimensione, lieve e colorata.
È stato come scoprirsi novelli e adulti Pollicino, chiamati a percorrere un sentiero fiorito che conduce a un bosco magico. Non avevamo sassolini per tracciare la strada dell’inevitabile e doveroso ritorno e allora ci siamo muniti dei tasti di una vecchia tastiera in disuso che abbiamo disseminato, uno dopo l’altro, alle nostre spalle per non smarrire la via del ritorno.
Siamo ritornati da quel breve viaggio nella fantasia che la mappa del professore aveva tracciato e i passi compiuti a ritroso verso la realtà ci è sembrato avessero il suono delle rime baciate. I tasti che sono stati la nostra bussola li abbiamo conservati. Non si sa mai.”
Davvero il progetto è nato insieme: si deve al consiglio del direttore di un asilo del meratese la traduzione in videoracconti delle novelle, per permettere a tutti di goderne. Ed effettivamente gli accessi alle pagine dei racconti e ai relativi video su youtube sono stati ogni volta migliaia, provenienti da tutta Italia, da Livigno a Roma, a Napoli. E ora il libro esce per una casa editrice di Trento, stampato con un carattere ad alta leggibilità, per poter essere un dono comodo per tutti. Un piccolo seme nato a Merate che potrà ancora fare compagnia a tanti lettori.
Il libro, edito dalle Edizioni del Faro di Trento, è disponibile in libreria, sul sito della casa editrice e su tutte le principali piattaforme online (Amazon, Mondadori, Feltrinelli, ibs ecc.)
A ben guardare, nel prato che gira tutto intorno alla copertina si intravedono altri piccoli protagonisti di queste storielle in rima, una lumaca, una tartaruga, che compongono il tenero “bestiario” pensato da Motta durante i mesi del lockdown.
Ecco allora il titolo, “Mascarpone”, che allude alla mascherina, ma anche all’ingrediente di uno dei dolci più amati, e altri giochi di parole che compongono i titoli dei racconti, secondo uno stile che assomiglia molto a quello del grande maestro Gianni Rodari.
Nate quasi per caso e pubblicate sul network Merateonline a cadenza quotidiana, le filastrocche pensate per un pubblico di piccolissimi lettori, o di grandi lettori di storie per i piccoli, fanno un effetto diverso se rilette adesso, messe in fila, in un libro dal formato particolare.
Si intravede un percorso, un sottotesto letterario (dietro la tartaruga c’è Trilussa, dietro la nuvola c’è un passo celebre dell’Amleto, e Leopardi, oltre a Rodari, e Pascoli, a ben vedere), un fil rouge che unisce racconti e disegni, e parla anche ai grandi.
Nella postfazione al libro non abbiamo nascosto la sorpresa e l’emozione per questo libro nato per caso e divenuto grande:
“Il giorno in cui è iniziata la collaborazione del prof. Stefano Motta alle nostre tre testate giornalistiche online non sapevamo cosa aspettarci. Certamente interventi interessanti, argomentati e soprattutto originali. Se l’uomo vale, gli scritti non gli sono da meno. Così è stato e i lettori ne hanno dato ampio merito. Poi, la sorpresa, il fuoco d’artificio, il caleidoscopio che non ti attendi. Il professore ha cominciato a scrivere filastrocche in versi. Digitarle e metterle in rete, imbrigliate tra fatti di cronaca bianca, nera, politica e sportiva ci ha trasportati in un’altra dimensione, lieve e colorata.
È stato come scoprirsi novelli e adulti Pollicino, chiamati a percorrere un sentiero fiorito che conduce a un bosco magico. Non avevamo sassolini per tracciare la strada dell’inevitabile e doveroso ritorno e allora ci siamo muniti dei tasti di una vecchia tastiera in disuso che abbiamo disseminato, uno dopo l’altro, alle nostre spalle per non smarrire la via del ritorno.
Siamo ritornati da quel breve viaggio nella fantasia che la mappa del professore aveva tracciato e i passi compiuti a ritroso verso la realtà ci è sembrato avessero il suono delle rime baciate. I tasti che sono stati la nostra bussola li abbiamo conservati. Non si sa mai.”
Davvero il progetto è nato insieme: si deve al consiglio del direttore di un asilo del meratese la traduzione in videoracconti delle novelle, per permettere a tutti di goderne. Ed effettivamente gli accessi alle pagine dei racconti e ai relativi video su youtube sono stati ogni volta migliaia, provenienti da tutta Italia, da Livigno a Roma, a Napoli. E ora il libro esce per una casa editrice di Trento, stampato con un carattere ad alta leggibilità, per poter essere un dono comodo per tutti. Un piccolo seme nato a Merate che potrà ancora fare compagnia a tanti lettori.
Il libro, edito dalle Edizioni del Faro di Trento, è disponibile in libreria, sul sito della casa editrice e su tutte le principali piattaforme online (Amazon, Mondadori, Feltrinelli, ibs ecc.)