Sartirana: la Messa sul lago trasloca sul campo dell'oratorio col 45° di don Enrico

Ha ricordato i suoi 45 anni di ordinazione sacerdotale come un lungo e gioioso percorso nel dare risposta alla domanda di Gesù: mi ami tu? Un interrogativo che ha animato sempre la sua passione pastorale, la sua ricerca della verità e il suo anelito ad arrivare a Dio nel modo più santo possibile.



È stata una celebrazione decisamente anomala questa per don Enrico Caldirola ma anche per la comunità stessa di Sartirana abituata a fare memoria della festa dei Santi Pietro e Paolo con la messa sul lago e con una serie di eventi sempre molto partecipati. Quest'anno ci si è dovuti "accontentare" della funzione in oratorio dove, posizionando le sedie nel campo da pallone, si è riusciti a mantenere il distanziamento sociale previsto dalla normativa.

Don Enrico, don Riccardo e don Luca

Don Enrico

Con don Luciano anche Don Riccardo e don Luca sull'altare allestito sotto il portico. Animata dalla corale parrocchiale la funzione si è svolta in un clima di serenità e devozione sotto lo sguardo di San Pietro portato fuori dalla chiesa e per la prima volta adagiato non sulla barca in mezzo al lago ma benedicente su un baldacchino ai margini del campo da calcio.

Il simulacro di San Pietro, alle spalle don Luca Rognone coadiutore di Merate

Don Enrico con don Riccardo Sanvito responsabile delle comunità di Sartirana e Pagnano

  Terminata la cerimonia don Enrico (che dopo l'ordinazione ha trascorso 16 anni al collegio di Saronno, 13 a Melzo e da 16 è ad Arcore) è stato omaggiato dalla sua comunità di tre libri per ricordare questo anniversario.

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