Confindustria: completato il Laboratorio del legno dell'Istituto Pinchetti

È stato completato con la consegna del nuovo macchinario per la lavorazione del legno il Laboratorio del Legno dell'IIS B. Pinchetti di Tirano, che è così il primo progetto perfezionato nell'ambito del Piano straordinario di Confindustria Lecco e Sondrio a sostegno dei laboratori degli Istituti Tecnici e Professionali del territorio.
Dei 250mila euro in attrezzature e dotazioni tecnologiche messi complessivamente a disposizione dall'Associazione lo scorso autunno, circa 37mila sono stati destinati all'acquisto dei pc e del macchinario ora installati presso l'Istituto tiranese.
Gli altri tre Istituti coinvolti dal programma - ISS P.A. Fiocchi di Lecco, CFP Aldo Moro di Valmadrera, ITIS Enea Mattei di Sondrio - non dovranno però attendere molto per vedere portati a compimento anche i loro progetti: tutte le dotazioni tecnologiche ed i macchinari sono stati ordinati e, nonostante i ritardi determinati dalla pandemia nei mesi scorsi, dovrebbero essere a disposizione degli alunni entro l'inizio del nuovo anno scolastico.
"Lo scorso autunno abbiamo deciso con convinzione di offrire un supporto al mondo dell'istruzione tecnica attraverso un progetto che garantisce sostegno su due fronti" evidenzia il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva. "Importante - continua - è stato stanziare una cifra che consente l'ammodernamento dei laboratori, secondo le esigenze che sono emerse da parte degli Istituti, ma a nostro modo di vedere il grande valore aggiunto è nella collaborazione anche dal punto di vista progettuale fra scuola e mondo produttivo. Alcuni imprenditori si sono infatti attivati per partecipare alla realizzazione e alla gestione dei laboratori ma, in una prospettiva più ampia, sono diventati un punto di riferimento sui temi della didattica e dell'alternanza e grazie a questa iniziativa hanno avviato un nuovo percorso di dialogo concreto con gli Istituti".


"La nostra Associazione ha voluto valorizzare e sostenere in particolare quei progetti che spingono anche sulla componente tecnologica. Nel caso specifico del Laboratorio del legno, le strumentazioni introdotte guardano verso il futuro del settore e alla sua evoluzione nell'ottica della digitalizzazione, con un macchinario che completa un ciclo tecnologico assieme ad alcuni strumenti già presenti presso l'istituto. L'obiettivo è anche quello di stimolare negli studenti una crescita che segua gli sviluppi del mondo del lavoro e un nuovo modo di lavorare che, anche per la filiera del legno, deve necessariamente integrare competenze tradizionali e l'uso di strumenti all'avanguardia" evidenzia Aldo Dattomi, Presidente della Categoria Merceologica Legno di Confindustria Lecco e Sondrio.
"Ringrazio a nome di tutto l'Istituto Pinchetti di Tirano Confindustria per l'attenzione che è stata dimostrata nei confronti del nostro progetto. Riteniamo che investire nella tecnologia, nell'innovazione e nella formazione sia una scelta lungimirante e dall'alto valore civico perché consente ai nostri giovani di sviluppare talento e competenze, che saranno un domani resi disponibili per l'intera filiera del territorio" commenta Rossana Russo, Dirigente Scolastico dell'Istituto Pinchetti.
Il Laboratorio del legno dell'Istituto Pinchetti, del quale è stata prevista la ristrutturazione, ospita tutte le cinque classi dell'indirizzo legno: la prima e la seconda Industria e Artigianato per il Made in Italy, secondo quanto previsto dalla nuova riforma degli Istituti professionali, mentre le classi dalla terza alla quinta sono dell'indirizzo Produzioni industriali e artigianali. L'indirizzo professionale ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze che lo mettano in grado di intervenire nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. L'identità dell'indirizzo è riferita ad attività caratteristiche della filiera del settore industria del mobile e dell'arredamento, ed è sviluppata in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Il progetto rimanda all'importanza di introdurre o potenziare modalità di insegnamento/apprendimento di tipo laboratoriale e sperimentale, che consentano a tutti gli studenti di acquisire in modo efficace le competenze di base di tipo scientifico/tecnologico e, al tempo stesso, di acquisire quella che fra tutte può essere considerata la competenza più significativa: imparare ad imparare. Nello specifico, i risultati attesi sono la padronanza nell'utilizzo degli impianti presenti nei reparti di lavorazione e degli strumenti di tracciatura e taglio, oltre che l'esecuzione della manutenzione ordinaria e la realizzazione di campionature e manufatti connessi alle tipologie di lavorazioni contemplate nel Laboratorio.
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