Pagnano: è morto don Franco Resinelli, coadiutore negli anni d'oro dell'oratorio
Avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 26 agosto ma il suo cuore affaticato non ha retto e questa notte è morto all'ospedale Manzoni dove era ricoverato. Da tempo si era ritirato in quiescenza a Bellano dove aiutava in parrocchia nello svolgimento delle funzioni e all'ospedale Umberto I. Don Franco Resinelli (all'anagrafe Francesco) lascia un grande ricordo di sè per il carisma e la cultura che da sempre avevano contraddistinto il suo ministero.
Arrivato giovanissimo era stato accolto come un "figlio" così come aveva avuto modo di ricordare nel 2016 quando era tornato a Pagnano per celerare i suoi 65 anni di ordinazione.
“Avevo ventitré anni e i vostri genitori e i vostri nonni mi hanno trattato come fossi un loro figlio, mi avete sempre voluto bene. Ho trascorso quindici anni qui e abbiamo fatto tantissime cose insieme: è a Pagnano che ho ricevuto la prima impronta. Questo oratorio è stato rinnovato con don Giovanni Fumagalli. Allora era il centro della vita, dove ci si trovava e si percepiva che c’era qualcosa che ci legava, che veniva sopra tutto il resto”.
Si era occupato negli anni Sessanta delle ACLI di Lecco e poi della pastorale del lavoro, fino al trasferimento nella parrocchia Santa Margherita di Giussano.
I funerali si svolgeranno nella giornata di venerdì a Bellano.
Nel meratese se lo ricordano bene in particolare i parrocchiani di Pagnano. Qui era giunto novello sacerdote nel 1951 anno della sua ordinazione. Vi era rimasto una quindicina d'anni, lasciando una traccia che ancora oggi emoziona e commuove tutti coloro che ripercorrono con la memoria le giornate sul campo polveroso dell'oratorio, le gite in montagna, i giochi assieme, i momenti di preghiera e comunitari.
Don Franco Resinelli
“Avevo ventitré anni e i vostri genitori e i vostri nonni mi hanno trattato come fossi un loro figlio, mi avete sempre voluto bene. Ho trascorso quindici anni qui e abbiamo fatto tantissime cose insieme: è a Pagnano che ho ricevuto la prima impronta. Questo oratorio è stato rinnovato con don Giovanni Fumagalli. Allora era il centro della vita, dove ci si trovava e si percepiva che c’era qualcosa che ci legava, che veniva sopra tutto il resto”.
Si era occupato negli anni Sessanta delle ACLI di Lecco e poi della pastorale del lavoro, fino al trasferimento nella parrocchia Santa Margherita di Giussano.
I funerali si svolgeranno nella giornata di venerdì a Bellano.
S.V.