Merate: la natura chiama e l’arte risponde. Una nuova iniziativa per i pini di viale Verdi

Gli alberi cuore pulsante della nostra Terra, dei nostri viali, delle città e dei centri urbani minori, riparo di grandi e piccoli. Un elemento, la natura, da valorizzare anziché sminuire. Ne sono convinti gli artisti che per il secondo fine settimana consecutivo hanno organizzato un nuovo evento per dare sostegno alle già numerose voci raccolte nell'ambito di VogliAMOunVialeVerde Merate, determinate a chiedere un occhio di riguardo all'area situata lungo la principale arteria meratese, viale Verdi, a ridosso delle scuole dell'infanzia, nido e materna.

VIDEO


https://youtu.be/gI_umbsxvRc

Organizzato anche questa volta da Il Giardino delle Idee by Rosaria con la collaborazione di Frappé Culture al Femminile e il centro culturale di Missaglia Hakuna Matata, sostenuto da tre poeti meratesi e una pittrice degli istanti, se così si può definire, in arte Reika, accompagnata dal musicista Francesco Nava.

Galleria fotografica (vedi tutte le 93 immagini)


Poesia, arte e cultura schierati in difesa degli alberi e dell'area verde che in futuro lasceranno posto ad un'area parcheggio.
L'evento si è aperto con una ''connessione'' con Madre Terra, a cura del gruppo Hakuna Matata, con la recita di una preghiera per avvicinarsi alla natura.
La pittrice Veronica Veneroni, il cui nome d'arte è stato citato prima, ha quindi ritratto su un grande lenzuolo bianco due pini marittimi, danzando sulle note suonate alla chitarra e cantate da Nava.

Invitati dalla poetessa meratese Rosaria Munafò, a declamare i loro versi poetici rivolti alla natura sono stati domenica pomeriggio Perla Calassi, Matteo Bertuletti e Francesca Fassò (cittadina meratese).
Diversi i curiosi che hanno seguito a debita distanza l’evento. All’iniziativa, infatti, hanno potuto prendere parte soltanto gli organizzatori e gli artisti invitati per limitare il più possibile la possibilità di diffusione del coronavirus. Un momento culturale, arricchito anche dalle sagome dei bambini affissi sugli alberi, ai quali sono stati dati anche occhi e bocche a forma di cuore, che si è concluso con un applauso scrosciante al quale si sono uniti tutti i partecipanti, consapevoli di aver messo in campo il possibile per chiedere alle istituzioni un'attenzione maggiore verso il verde e alla coesione sociale che in esso può prendere vita.

Articoli correlati:

E.C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.