ASST: incontro Rsu e dirigenza sui premi covid. ''Siamo pronti allo stato di agitazione''

Il presidio Mandic di Merate
Nel pomeriggio di mercoledì le rappresentanze sindacali unitarie hanno "incontrato" (in videoconferenza) la direzione dell'ASST per gli accordi sul premio covid, come da risorse regionali e del governo. Un "pacchetto" unico, sul cui ammontare è stata raggiunta un'intesa a livello generale e per il quale si era chiesto di avere ragguagli in quanto c'erano aspetti poco chiari. Questioni tecniche relative alla tassazione dei premi, agli oneri riflessi e all'irap sulle quali le RSU hanno preteso maggiori rassicurazioni.

Le RSU restano sempre in attesa, invece, della lettera dei sindacati che formalizzi all'ASST l'istituzione dello stato di agitazione che sfocerà con un incontro con il prefetto e con l'eventuale procedura di raffreddamento e successiva conciliazione oppure direttamente nello sciopero. "Al di là degli aspetti economici di cui abbiamo parlato ieri" hanno fatto sapere "la situazione non è certo rosea e ci sono questioni da affrontare che non sono attenzionate a sufficienza come la ripartenza, le ferie, la riorganizzazione degli spazi e degli orari, la sicurezza del personale. A tutto questo si aggiunga il clima di tensione e di paura nel quale lavorano i dipendenti per possibili provvedimenti disciplinari e di natura penale".
S.V.
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