Acel Energie, Perrone: le scelte  digital e green dell'azienda

Appuntamento virtuale con la stampa organizzato da Acel Energie per la tarda mattinata di oggi, mercoledì 10 giugno. L’amministratore delegato Giovanni Perrone ha posto l’accento sulle scelte digital e green, messe in campo dall’azienda con i suoi tre brand Acel Energie, Enerxenia e AAEVV Energie. “La crisi economica rischia di far calare l’attenzione sull’emergenza ambientale, un tema che era al centro del dibattito pubblico prima del Coronavirus. Noi oggi ci troviamo di fronte al paradosso che il green costa e questo potrebbe essere un problema se associato con la crisi economica”. Il tentativo del gruppo è stato quello di ribaltare il paradigma.


Il lancio dei nuovi siti, il 18 maggio, per le tre società è stata l’occasione per rinforzare le politiche green aziendali (l’energia elettrica proveniva già al 100% da fonti rinnovabili). L’opzione del contratto online, che consente di evitare sprechi di carta, garantirà un prezzo agevolato sulle tariffe. Si parla di uno sconto del 3% per la luce e del 7 % del gas, con possibili variazioni in base alle offerte. “Non ci sono più alibi per emettere Co2 in atmosfera. Pensiamo sia chiaro il motivo per cui ci proviamo.” ha dichiarato fiducioso Perrone.
I nuovi layout dei siti suggeriscono un tentativo di uniformare le tre aziende. Anche i loghi sono stati limati con una resa coerente fra di essi. Dal piano estetico al concreto, le tre aziende hanno calato tre offerte commerciali identiche ai clienti. “Mia web” e “Mia Dinamica” per l’energia elettrica e “Mia Sicura” per il gas. Verranno comunque riconosciuti degli elementi di distinguo tra i differenti portali web. “I nuovi siti avranno una propria identità in base alle passioni diverse che ci sono sul territorio” ha proseguito l’amministratore delegato. Verranno pubblicate ad esempio notizie che riguarderanno le squadre sportive sponsorizzate e legate ai territori.


È poi intervenuto il responsabile marketing Martin Ignacio Isolabella. Ha spiegato che il progetto di rinnovare i siti internet è partito a gennaio ed è quindi poi stato sviluppato da remoto. “Abbiamo lavorato per ottenere una più facile navigazione sui siti. Ci sono poche sezioni, è quello che viene definito un sito ‘piatto’. Abbiamo evidenziato i servizi che offriamo e le informazioni alla clientela – ha sostenuto Isolabella – È stata una corsa contro il tempo, era nella roadmap, ma abbiamo proceduto in tempi record per mettere al servizio delle persone la digitalizzazione in un periodo particolare in cui si evita di uscire di casa”.
Altra novità è la prenotazione di un contatto con gli operatori addetti alla vendita e per l’assistenza. È stata introdotta poi la chat, corsa contro il tempo, ma tempi record perché ritenuto che in particolare con il periodo che stiamo vivendo con sportelli chiusi.
È partita così una nuova sfida. Davanti, c’è un futuro con qualche certezza, i 300 mila clienti complessivi fra i tre brand, e molte incognite dettate dal contesto globale. Durante il lockdown i consumi sono calati in totale del 20 %, con le aziende e i negozi bloccati.
M.P.
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