Con la Semina e il dr. Hofmann il seminar: ''L'intelligenza umana riuscirà a replicarsi?''
Nuovo evento dell'associazione Semina di Merate organizzato, causa restrizioni, tramite la piattaforma Zoom. L'appuntamento è per mercoledì 10 giugno alle ore 18 con un seminar curato dal dottor Ernesto Hofmann dal titolo: ''L'intelligenza umana riuscirà a replicare sè stessa?''.
''Quella che genericamente viene denominata Intelligenza artificiale è una tecnologia che probabilmente avvierà una rivoluzione socio-industriale'' spiega l'associazione nel presentare l'incontro. ''Si potrebbe quasi confrontarla con l’avvento della corrente elettrica, perché i suoi effetti saranno altrettanto, se non più, rilevanti. L'intelligenza artificiale nel corso di alcuni decenni si è profondamente evoluta e oggi si tende piuttosto a parlare di machine learning, ossia di macchine che apprendono. Restano comunque molti dubbi sull’ipotesi che una simile tecnologia possa in qualche decennio sostituire le molteplici attività del cervello umano. Purtroppo nell’immaginario collettivo l’intelligenza artificiale tende a essere sempre più antropomorfizzata. In questa presentazione si cercherà di descrivere a grandi linee quale sia l’attuale stato dell’arte e quali siano le possibili prospettive a medio termine''.
Di seguito una breve biografia del protagonista dell'incontro:
Ernesto Hofmann. Laureato in fisica presso l’Università di Roma, Dal 1968 al 2003 ha lavorato per IBM.
Dal 1981 ha lavorato per tre anni presso lo stabilimento francese di Montpellier dove l’IBM costruiva i suoi computer più grandi. Nel 1986, è stato trasferito presso lo stabilimento di Corbeil-Essonnes (Parigi) dove venivano realizzati i chip di logica.
È ritornato ciclicamente negli stabilimenti USA di Poughkeepsie e di East Fishkill, quasi sempre come responsabile per l’Italia di successivi annunci dei sistemi /370 e /390.
Nel corso degli anni 1996-1998 ha dato consulenza soprattutto nell’area della Grecia, Turchia, Israele, Paesi del Golfo (Abu Dhabi, Qatar, Oman, Dubai), Egitto, Pakistan, Arabia Saudita e Sudafrica.
Dal 2001 al 2003 ha collaborato con l’Università L. Bocconi nell’ambito di un progetto comune Bocconi-IBM. Dal 2004 è stato docente a contratto per due anni presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Qui, invece, il link per partecipare all'incontro: https://us02web.zoom.us/j/7945306932
Testo della conferenza ed approfondimenti: https://drive.google.com/file/d/11syYOE_sFdkYBSQWqmbMl666Tsz6wftr/view?usp=sharing
''Quella che genericamente viene denominata Intelligenza artificiale è una tecnologia che probabilmente avvierà una rivoluzione socio-industriale'' spiega l'associazione nel presentare l'incontro. ''Si potrebbe quasi confrontarla con l’avvento della corrente elettrica, perché i suoi effetti saranno altrettanto, se non più, rilevanti. L'intelligenza artificiale nel corso di alcuni decenni si è profondamente evoluta e oggi si tende piuttosto a parlare di machine learning, ossia di macchine che apprendono. Restano comunque molti dubbi sull’ipotesi che una simile tecnologia possa in qualche decennio sostituire le molteplici attività del cervello umano. Purtroppo nell’immaginario collettivo l’intelligenza artificiale tende a essere sempre più antropomorfizzata. In questa presentazione si cercherà di descrivere a grandi linee quale sia l’attuale stato dell’arte e quali siano le possibili prospettive a medio termine''.
Di seguito una breve biografia del protagonista dell'incontro:
Ernesto Hofmann. Laureato in fisica presso l’Università di Roma, Dal 1968 al 2003 ha lavorato per IBM.
Dal 1981 ha lavorato per tre anni presso lo stabilimento francese di Montpellier dove l’IBM costruiva i suoi computer più grandi. Nel 1986, è stato trasferito presso lo stabilimento di Corbeil-Essonnes (Parigi) dove venivano realizzati i chip di logica.
È ritornato ciclicamente negli stabilimenti USA di Poughkeepsie e di East Fishkill, quasi sempre come responsabile per l’Italia di successivi annunci dei sistemi /370 e /390.
Nel corso degli anni 1996-1998 ha dato consulenza soprattutto nell’area della Grecia, Turchia, Israele, Paesi del Golfo (Abu Dhabi, Qatar, Oman, Dubai), Egitto, Pakistan, Arabia Saudita e Sudafrica.
Dal 2001 al 2003 ha collaborato con l’Università L. Bocconi nell’ambito di un progetto comune Bocconi-IBM. Dal 2004 è stato docente a contratto per due anni presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Qui, invece, il link per partecipare all'incontro: https://us02web.zoom.us/j/7945306932
Testo della conferenza ed approfondimenti: https://drive.google.com/file/d/11syYOE_sFdkYBSQWqmbMl666Tsz6wftr/view?usp=sharing