Merate: nuovo direttivo per la Nostra mela. Si riparte con le aperture serali settimanali
Da sinistra in piedi sul palco, Cristina Beretta, Simona Vitali, Ornella Comi,
Carlo Porro, Francesco Sangiorgio. Sedute Daniela Martini e Patrizia Trapletti
Simona Vitali (presidente), Carlo Porro (vicepresidente) e i consiglieri Patrizia Trapletti, Cristina Beretta, Daniela Martini, Francesca Ripamonti, Francesco Sangiorgio e Davide Comi hanno costituito ieri sera, giovedì 4 giugno, il nuovo direttivo della Nostra Mela.
Come anticipato, infatti, dopo 12 anni di impegno (di cui 8 da presidente) Ornella Comi ha passato il testimone, ufficializzando le dimissioni nella prima parte dell'assemblea, con la rendicontazione del bilancio (positivo), che si è svolta nell'auditorium di Merate.Una trentina i commercianti presenti, numero che fa ben sperare per una ripartenza e un nuovo slancio per gli anni a venire
“Vogliamo tornare ad avere una associazione come era all'inizio con un centinaio di iscritti, la quasi totalità dei commercianti della città” ha spiegato la neo presidente “batteremo tutte le attività, una per una per tentare di ricostituire un gruppo numeroso e solido. Più siamo e più avremo anche opportunità per far valere nel nostre istanze e ottenere risultati”.
Simona Vitali e Carlo Porro
“Il commercio negli ultimi anni a Merate è risultato in seria difficoltà” ha fatto eco Carlo Porro “tanto più ora dopo il periodo di lockdown e le restrizioni imposte che non consentono di svolgere eventi aggregativi. Non ci perdiamo d'animo. Dobbiamo ripartire e lo faremo lavorando in gruppo e in sinergia con la pro loco e le varie realtà cittadine, l'amministrazione, la popolazione stessa. Vogliamo un clima di collaborazione che sia proficuo per tutti”.Impossibilitati a organizzare eventi nel prossimo futuro e fino a quando le restrizioni come il divieto di assembramenti e il distanziamento sociale non saranno allentate, i commercianti stanno ora preparandosi a una eventuale apertura serale infrasettimanale. Il primo vero, grande evento sarà di sicuro il Natale per il quale si inizierà a lavorarci da metà settembre quando si spera ci siano maggiori possibilità di azione.
“E' una macchina che riparte” ha concluso la presidente “di lavoro da fare ce ne sarà tanto, ma Merate può offrire tanto e su questo vogliamo puntare. Utilizzeremo questi mesi per farci conoscere e raccogliere anche le istanze di tutti e speriamo così di ridare slancio alla città”.
S.V.