Meratese: nessuna automedica dal Mandic dalle 8 alle 20, garantita solo nella notte. Ora ci si appoggia a Vimercate

Dalle 8 del mattino alle 20 l'ospedale Mandic di Merate non ha più a disposizione un'automedica ma si deve “accontentare” di un'autoinfermieristica.

Questo nonostante l'emergenza Covid (accampata come giustificazione per ogni cambiamento) sia ben lontana dalla fase acuta dei mesi di marzo e aprile.

Il presidio cittadino deve così appoggiarsi all'automedica di Vimercate.

Le 12 ore diurne restano dunque scoperte, mentre alle 20 il mezzo con il personale torna ad essere disponibile.

Le ragioni sarebbero da imputarsi alla mancanza di risorse umane, in particolare rianimatori che sono coloro generalmente prestano tale servizio e la cui carenza è nota si dice anche a una non ben precisata volontà di non avvalersi delle graduatorie in essere.

Resta il fatto che a tre mesi dall'inizio dell'emergenza e ad almeno un mese dalla riapertura prima parziale e poi completa delle attività, la situazione è rimasta invariata e non si capisce per quale ragione se prima Merate e il circondario potevano confidare sulla presenza di un mezzo di emergenza con il medico a bordo ora si debba appoggiarsi a Vimercate.
Un altro tassello perso, che si vuole far passare sottotraccia, per depauperare di risorse il territorio, approfittando degli sconvolgimenti causati dal covid e classificandoli dunque come interventi di riorganizzazione?
S.V.
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