Mandic: dopo una vita al presidio cittadino va in pensione il dottor Mario Baragetti
Nello stesso giorno compirà 67 anni.
Laureatosi a pieni voti all'Università di Milano aveva conseguito la specializzazione in Angiologia e Chirurgia Vascolare alla scuola del professor Giorgio Agrifoglio. E poi per lui era iniziata la gavetta proprio nel suo ospedale (nativo di Osnago, Baragetti si era poi trasferito a Cernusco a vivere).
Giunto giovanissimo in città ha avuto l'opportunità di lavorare con i "grandi nomi" che hanno vissuto le corsie del Mandic, dandogli il prestigio andato ben oltre i confini della città.
Saputo, Sartori, Schieroni, Montanari, Carrera, Guareschi, Bonaldi, Orsolini, Ribera, Zocchi. E proprio in scia a quest'ultimo si era messo per specializzarsi nella chirurgia vascolare diventando a sua volta un maestro nei confronti dei giovani che sono approdati al Mandic.
Gli anni della sua formazione hanno coinciso appunto con il primariato di Arturo Sartori alla Chirurgia, con la professionalità di Giuseppe Carrera per la chirurgia pediatrica e di Umberto Bonaldi per la toracica.
Anni di grande fermento e lavoro, dove nessuno si risparmiava, dove le lancette dell'orologio correvano ma nessuno vi badava e dentro e fuori dalla sala operatoria per più volte al giorno era la normalità.
Una vita al servizio del suo territorio, quella del dottor Baragetti, che ora continuerà a lavorare per uno studio privato ma nel cuore porterà sempre il Mandic da cui se ne andrà con una grande tristezza ma anche una grande gioia per tutte le persone incontrate e conosciute in questi anni.