Merate: scritti e pensieri di poeti per gli alberi del viale
Poesia di Rosaria Munafò
Solo
Stanco
Vecchio
Nelle zolle di terreno
arato di mani
In linea d'aria
vicino alla finestra
dietro le tende
verso il futuro
veloce corrono
Metropolitane
Treni veloci
Scie tagliano
Le nuvole
Sotto
Sopra
La terra
Trema il fusto
Falde
sulla corteccia
Solo
Stanco
Vecchio
Regge al passato
vive il presente
Ara il futuro
§
Poesia di Mariella Bernio
Gli alberi sono liriche al cielonon interrompere la loro preghiera
Gli alberi tendono le braccia verso l'immenso
Non spezzare la loro vita
§
Titoli di coda di Davide Passoni
Quando sarò mortoPer favore, niente cerimonie
Niente vestiti neri e processioni
Niente sguardi bassi e tristi
Nascosti dietro banalissimi
Occhiali da sole,
Ho sempre odiato
Gli occhiali da sole.
Non voglio feste,
Di qualunque tipo,
Non voglio funerali plateali
Con gli amici sbronzi
Sulle panche della chiesa,
Riversi a vomitare
Tra le lapidi del cimitero,
O elicotteri che fanno piovere
Petali di rose rosse,
Carrozze e cavalli bianchi
Che sfilano tra la folla.
La mia morte dovrà passare
Inosservata,
Non voglio che si sappia
Perché non ci sarebbe nulla
Da sapere:
Nessuno vive in eterno
Ma nessuno muore veramente.
Per favore non chiudetemi
Per sempre in una bara:
Io che in pizzeria
Non riesco a stare seduto
Tra due persone
Stretto, bloccato, senza respiro,
Sarei capace di resuscitare
In preda all'ansia di restare chiuso,
Di non avere via d'uscita.
Bruciatemi:
Diventerò così calore ed energia
Tepore per i giorni di neve,
Diventerò di nuovo cenere
E gettato nel terreno,
Tanto che sarà più fertile la terra
In cima ad una collina
O nel mezzo di un campo
Non ancora invaso dal cemento
Dei centri commerciali di provincia
O dei parcheggi
Per i centri commerciali di provincia.
Dopo qualche decennio
Crescerà un Ailanto
Alto, bello e dalle fronde folte.
Nelle giornate estive
Mia nipote ci porterà i suoi nipoti:
Li farà sedere all'ombra
E guarderanno l'orizzonte
Le montagne e le colline,
Non faranno caso ai palazzi
Alle nuvole di fumo delle ciminiere.
Forse dormiranno un po'
Ci sarà l'aria leggera
All'ombra dell'Ailanto,
L'aria sarà leggera
Lo sarà di certo
E il tempo si potrà fermare.
Questo sì, questo vorrei
Quando sarò morto
Diventare albero.
§
Poesia di Mariella Bernio
Gli alberi sono liriche al cielonon interrompere la loro preghiera
Gli alberi tendono le braccia verso l'immenso
Non spezzare la loro vita
§
Un solo verso di Ada Crippa
Un solo verso
vorrei distendere
sulla pelle dell'albero
uno
solo
che sappia ritornarmi
il suono
della sua voce
o del suo grido
§
Mani sagge - Inedita di Maria Teresa TeddeAngoli verdi di età
Bimbi avvolgono corpi di pini
che hanno custodito negli anni
trilli di giochi
di meraviglie
di squillanti risate.
E crescono insieme
alberi e vite umane.
I bimbi mordono il tempo
e gli alberi pronti
a estendere braccia
a proteggere
dai raggi d' un sole
che sbuccia la pelle
a dare respiro buono
anche a chi ha ammorbato
l' aria di tutti.
Carte di burocrazia paludosa
e scopi di falsa efficienza
pronti con la motosega.
Progetti, speranze,
segreti intrecciati
si burlano di attese
di umani bisogni
dal prezzo costoso
che solo anime limpide
possono reggere:
il benessere di cuori
adulti e bambini.
Ma
Occhi e mani sagge
scriveranno decreti di Giusti.
§
Beltà - Inedito di Emanuela Botti
Al fondo dell'albero
nel campo
è un sortilegio di beltà
la viola
All'ombra splendente
d'una foglia carnosa di sole
è nuda
Ho avuto paura mi rubasse gli occhi
così le ho regalato il cuore