Merate: centro estivo, Comune pronto a mettere sul piatto ''il più possibile''. Bando 'impianti' per la pista di pattinaggio

A pochi giorni dalla seduta congiunta delle commissioni servizi alla persona e cultura-istruzione, il tema ''caldo'' a Merate è ancora quello che riguarda l’organizzazione di un centro estivo che possa concedere svago ai più giovani e spazi liberi per le loro famiglie. L’argomento ha occupato buona parte della commissione sport, riunitasi in Municipio nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 27 maggio.

Come lunedì, i consiglieri del gruppo di opposizione ''Cambia Merate'' hanno voluto come prima cosa chiarire un fraintendimento sulla richiesta di convocazione della commissione. ''La nostra era una proposta di ordine del giorno fatta senza la presunzione di voler decidere noi i punti, ma più che altro per alimentare la discussione in questa sede, visto che non venivamo convocati da dicembre'' il commento al riguardo di Gino Del Boca.

Gino Del Boca

Il giovane consigliere comunale ha quindi chiesto all’assessore al bilancio e allo sport Alfredo Casaletto se ci fossero aggiornamenti rispetto a quanto era stato comunicato nella precedente commissione sull’organizzazione del centro estivo, quale risposta ha ottenuto l’Amministrazione al sondaggio diffuso tra le famiglie per capire la necessità di proporre il servizio, se saranno coinvolte le associazioni sportive e se queste verranno convocate nella loro consulta per strutturare un protocollo di sicurezza comune (in questo caso Del Boca lo ha chiesto riferendosi alla ripresa delle attività sportiva di ciascun sodalizio), quale fosse la posizione degli amministratori rispetto all’utilizzo degli impianti comunali a disposizione di associazioni e scuole, oltre che nei riguardi della fruizione dei parchi pubblici per l’allenamento individuale/di gruppo e se il Comune, infine, intenda partecipare al bando emesso da Regione Lombardia per ottenere un finanziamento a fondo perduto nell’ambito di progettualità che riguardino impianti e centri sportivi.

''Il sondaggio che l’assessore Maggioni sta promuovendo denota particolare interesse nella cittadina'' ha risposto Casaletto. ''A ieri le risposte pervenute sono circa 170. Oggi dovrebbero addirittura essere cresciute. E’ evidente che da parte delle famiglie si sente l'esigenza di usufruire del servizio e dunque occorre dare una risposta concreta''.

L'assessore Alfredo Casaletto

Previsto per settimana prossima, l’incontro tra Comune e Retesalute dovrà servire a definire molte incognite che permangono. Quel che è certo, secondo quanto dichiarato in aula dall’assessore Casaletto, è che il Comune è pronto a spendere una somma considerevole per organizzare il centro estivo.

''Sappiamo che i costi saranno importanti, ma abbiamo intenzione di dare il massimo'' ha aggiunto.

L'elemento di novità rispetto alla seduta congiunta delle commissioni di lunedì, ha spiegato poi Casaletto, è che diverse associazioni iscritte all’albo comunale, in particolare quelle sportive, hanno manifestato il proprio interesse a partecipare alla cabina di regia per organizzare il centro estivo e fornire spazi e istruttori. ''Al momento credo che abbiano risposto anche più di una decina di associazioni'' ha proseguito Casaletto. ''Andremo a prediligere attività ludico-sportiva all'aperto. Metteremo a disposizione spazi comunali e impianti sportivi''.
Passando a rispondere alla domanda relativa la possibilità di realizzare un piano per la ripresa in sicurezza delle attività, Casaletto ha spiegato che sicuramente il tema verrà affrontato e un piano anti-Covid dovrà essere approntato per ogni attività sportiva che voglia ripartire. ''Un’associazione in particolare mi ha evidenziato la presenza al loro interno di personale qualificato che sta seguendo l’applicazione delle normative in materia di prevenzione del contagio per la ripartenza degli sport di squadra. Questa potrebbe essere un inizio, per partire tutti in estrema sicurezza''.

L’assessore è quindi tornato a parlare del centro estivo e dei numeri. ''Credo che supereremo le 300 iscrizioni. Non abbiamo ovviamente il piano dei costi perchè lo potremo fare solo a richieste pervenute, ma voglio anticipare che c'è disponibilità da parte dell'Amministrazione a disporre cospicue risorse perchè ciascuna famiglia richiedente possa essere soddisfatta nell'accoglimento richiesta dei propri ragazzi e bambini''.

Alessandro Vanotti


Relativamente alla richiesta di chiarimenti del consigliere Del Boca sull’eventuale partecipazione al bando regionale dedicato agli impianti sportivi, iniziativa con cui sono stati messi a disposizione 7,5 milioni di euro a fondo perduto per i progetti delle Amministrazioni comunali, Casaletto ha affermato di avere avuto poco prima della commissione un colloquio con l’ufficio tecnico a questo riguardo. ''La misura prevede che la domanda possa essere fatta nel termine di 60 giorni (a partire dalla data di emissione del bando, e cioè dal 20 maggio scorso, ndr) e che l’opera non sia iniziata'' ha chiarito l’assessore. ''L’unica opera sportiva che possa beneficiare di questo canale è il rifacimento della pista della rotellistica. Ho invitato architetto Ramona Lazzaroni – responsabile dell’ufficio tecnico, ndr - a valutare la possibilità di inviare apposita domanda per un intervento che costa circa 120mila euro, di cui abbiamo già approvato il progetto definitivo ed esecutivo in Giunta. Sarebbe un riconoscimento ad una delle associazioni più storiche della città e che insieme alla sezione podistica dell’AS Merate sezione, presenta nella sua 'rosa' atleti di interesse nazionale''.

Alla domanda relativa alla riapertura degli impianti sportivi, Casaletto ha affermato che ''qualora ci fosse la  possibilità di riaprirli terrei questi spazi per lo svolgimento dei centri ricreativi estivi''. ''Concordo, a tal proposito, con Del Boca quando dice di convocare la consulta sport per discutere insieme alle associazioni che vi fanno parte per capire come riavviare l'attività, soprattutto dopo la pausa estiva. Quando ripartiremo da settembre, con l'auspicio che tutto sarà tornato a scorrere anche più di prima, credo che il Comune debba tracciare delle regole che siano chiare per tutti. Il problema si porrà per quelle palestre i cui spazi sono condivisi. Non potremo più permetterci la promiscuità di ora tra scuole e associazioni diverse, ma dovremo affidare l’utilizzo degli spazi per giorni. Ed ora che l’appalto con la società che si occupa delle pulizie è in scadenza, dovremo anche individuare chi ha competenze per eseguire la sanificazione delle nostre strutture''.

Fabio Tamandi

Terminato l’intervento dell’assessore Casaletto, la parola è passata al consigliere di ''Cambia Merate'' Roberto Perego, il quale ha fatto notare che – oltre al bando regionale - anche la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa ha messo in campo, da marzo, un finanziamento per la riqualificazione degli impianti sportivi italiani e un’iniziativa simile l’ha avanzata anche la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lecco che ha attivato di recente un finanziamento per le piste ciclabili. ''Anche se non mi pare ci sia troppa attenzione per le piste ciclabili a Merate – ha commentato con ironia Perego, con riferimento al progetto di riqualificazione di Viale Verdi privo di uno spazio appositamente creato per il traffico di biciclette – qualcosa da recuperare in questi due bandi ci può essere. Mi pare di capire e ne sono contento che gli impianti sportivi verranno utilizzati per il centro estivo. Credo che l’orientamento debba essere quello di liberare quante più risorse per questa iniziativa perché le famiglie hanno una necessità vera, e non solo a giugno e luglio ma anche agosto. Forse siamo un po’ in ritardo perché tutto ciò dovrà partire tra poco più di 15 giorni. I meratesi hanno necessità che venga restituito loro un qualcosa da cui si aspettano tanto''.

Il consigliere Perego, rispetto al riscontro che ha finora avuto il Comune con il sondaggio, ha chiesto se il Comune avesse contezza di eventuali iniziative private che saranno organizzate sul territorio e se fossero state coinvolte.

Casaletto ha risposto che organizzazioni imprenditoriali come Fattoria Laghetto e Gesti Sport – che in passato hanno organizzato centri estivi – non sono stati contattati dall’Amministrazione. L’associazione ACD Brianza ha dato invece disponibilità a partecipare al tavolo per organizzare in sicurezza il CRE comunale anche se ne organizzerà uno tutto suo, della durata di un mese.

''Per quanto riguarda gli impianti sportivi, il 4 giugno incontreremo Retesalute e nel momento in cui dovremo garantire disponibilità di spazi lo faremo, il più presto possibile, anche se ci sarà un’enorme necessità di personale. Dovremo attingere dalle nostre associazioni''.

Da Perego è arrivato un ulteriore spunto di discussione, riguardante il pasto.

Roberto Perego

''Useremo di sicuro il nostro appaltatore'' ha risposto Casaletto. ''Anche per questo dovremo garantire presenza di spazi ampi. L’idea è quella di fornire pasti preconfezionati, anche perché pensare che un bambino vada avanti per un mese solo a panini portati da casa, non è il massimo''. Perego ha poi chiesto se l’Amministrazione si fosse premurata di accertarsi che tra i genitori ci sia la consapevolezza che gli oratori feriali quest’anno non si svolgeranno. Richiesta poi avanzata anche dall’intervento di Del Boca, dopo una risposta non del tutto risolutoria fornita da Casaletto che ha virato per qualche attimo l’attenzione sulla riapertura dell’asilo nido.

''E’ tutto un po’ troppo fumoso'' ha commentato Del Boca. ''Capisco le difficoltà e che siamo tutti in ritardo, ma mancano poco più di due settimane alla partenza e ancora tutti gli attori vanno integrati. Chiedo, rispetto alla questione finanziaria, da dove si attingeranno le risorse e se si ha una vaga idea della cifra, anche a spanne, per capire le grandezze''.

''Costerà tanto inevitabilmente, ma senza numeri effettivi non sappiamo quanto'' la replica di Casaletto. ''Per quanto concerne la possibilità di utilizzare risorse delle normative Cura Italia e i vari DL che si sono susseguiti, c’è la possibilità che la spesa del centro estivo possa essere qualificata come straordinaria, per far fronte alle esigenze dettate dall’emergenza, anche se indirettamente. Sono preoccupato per quello che leggo su Retesalute. Credo che dovremo accantonare delle risorse per il ripianamento del debito di Retesalute, il ché per noi significa accantonare importanti somme. Dovremo chiaramente rispettare il pareggio di bilancio, ma dobbiamo considerare anche che siamo riusciti a sospendere due leasing, quello per il parcheggio dietro il Municipio e per la piscina. Significa che abbiamo risparmiato circa 380mila euro. Vero è anche che abbiamo perso alcune entrate, in questi mesi di emergenza. Di primo acchito, sicuramente useremo delle quote di avanzo di amministrazione e sicuramente delle economie le prenderemo dalla parte corrente. Stiamo aspettando un finanziamento da 230mila euro proveniente da quanto il Governo ha stanziato per i Comuni, soldi che possono essere usati per le spese''.

Norma Maggioni

Questi gli scambi principali dell’ampio dibattito su centro estivo, utilizzo degli impianti sportivi e ripresa delle attività.

Il presidente della commissione, Norma Maggioni, poco prima che l’assessore Casaletto svelasse a chi sarà assegnato il premio di sportivo dell’anno per il 2019 (Monika Holler) ha annunciato che le attività di Gesti Sport riprenderanno a partire dal 3 giugno, nuoto libero compreso.
A.S.
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