Rapina in treno a Cernusco, un magrebino patteggia 2 anni e mezzo

Patteggiamento a due anni e sei mesi di reclusione per il ragazzo di origini marocchine accusato - insieme ad altri - di rapina ai danni di un giovane a bordo di un convoglio della linea Lecco-Milano via Carnate. L'episodio risale al 13 ottobre 2018, all'altezza della stazione di Cernusco.
Martedì mattina in tribunale a Lecco è stata definita la posizione di di Yassine El Ghaouat, classe 2000; quest'ultimo era accusato - insieme a Andrei Cosmin Cojocariu, rumeno classe 1998 e di un altro ragazzo straniero all'epoca dei fatti minorenne - di aver aggredito a pugni e calci un passeggero, rubandogli dalla tasca del giubbotto 10 euro e un telefono cellulare. A difenderlo l'avvocato Paolo Giudici del foro di Monza.
Per quanto riguarda invece Cojocariu, il suo difensore d'ufficio, l'avvocato Luca Marsigli, ha rilevato come la notifica dell'udienza preliminare fosse da considerare non valida; al suo assistito, irreperibile di fatto, non è mai stato notificato il decreto di fine indagini. Eccezione accolta dal giudice Salvatore Catalano, che ha rinviato gli atti al pubblico ministero Andrea Figoni, presente in aula in sostituzione del collega Paolo Del Grosso, titolare del fascicolo d'indagine.
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