Merate: nella notte in centro un anticipo di movida. Al mattino la sporcizia è ''servita''

Riceviamo e pubblichiamo le fotografie scattate da un lettore attorno alle 23 di sabato 23 maggio in piazza Prinetti a Merate.

Dopo la quarantena, come già documentato in tante città d'Italia, si sono riversati a decine i giovani nel tentativo di tornare a una apparente normalità.

Peccato che a questo legittimo desiderio non sempre sia corrisposto il rispetto delle indicazioni del decreto circa il distanziamento sociale, il divieto di assembramento e la dotazione di dispositivi.

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Trasgressioni che hanno già fatto tuonare il presidente della Regione di poter intimare nuovamente la chiusura se la movida serale dovesse rivelarsi un momento di diffusione del virus.

Il fine settimana meratese si è rivelato particolarmente movimentato in centro. Diversi i lettori che hanno segnalato già venerdì sera assembramenti tra le panchine e le due piazze, copione che si è ripetuto sabato.

E la prova la si è avuta domenica mattina quando bottiglie di vetro, bicchieri, cartoni per la pizza, sacchetti di cibo riempivano i cestini dell'immondizia ed erano disseminati tra aiuole, panchine e strada. Dando una brutta immagine per la città ma anche rappresentando un pericolo per le persone.

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