Merate: oratori al palo con le attività estive. Niente giochi di gruppo, tutto da ripensare

Don Luca Rognone
Non ci saranno i cappellini colorati con lo slogan ma le mascherine, nessuna fila divisi a squadre per comperare i ghiaccioli, niente balli, partite a palla base, volley, giochi d'acqua, color day.
L'oratorio estivo 2020 sarà davvero inedito. In quale forma non è ancora chiaro per nessuno perchè non si sa come evolverà questa emergenza, come e quando se ne uscirà definitivamente, ma di sicuro l'oratorio come ce lo si ricordava solo l'anno scorso è da archiviare.
“E' chiaro che dovremo cambiare tante cose sia per questa estate che in vista della ripresa delle attività e della catechesi di settembre” ha spiegato don Luca Rognone “L'attuale situazione non ci permette di poter programmare molte attività ed elaborare delle proposte da vivere come siamo abituati a pensarle. Si stanno mettendo assieme pensieri, idee, suggerimenti che potrebbero essere attuati nelle misure consentite dalle autorità sanitarie con gli strumenti adeguati per custodire il distanziamento ed evitare la creazione di assembramenti. Detto in maniera molto più terra terra: il nostro Grest con i 490 iscritti quest'anno non sarà possibile viverlo, così come tutte le altre esperienze che sempre hanno regalato momenti di gioia ai nostri ragazzi. Ci sarà l'opportunità di vivere alcuni momenti come li stiamo già vivendo adesso, attraverso gli strumenti tecnologici che ci permettono di tenerci in contatto anche rimanendo a casa.
Certo, non è come viverlo dal "vivo". Ci inventeremo qualcosa di nuovo. La cosa certa, come hanno scrtitto anche i Vescovi italiani, è che la Chiesa non chiude e non lascerà da soli i ragazzi."
Insomma di necessità si farà virtù e per l'ennesima volta ci si rimetterà in gioco!
S.V.
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