Merate: contro il taglio degli alberi scende in campo anche il comitato civico di Lierna
Raggiunge la sponda del lago la richiesta all'amministrazione comnunale di Merate di fare un passo indietro e rivedere il progetto di riqualificazione di viale Verdi, nella parte dove è previsto l'abbattimento di una ventina di alberi e la riduzione a parcheggio di uno spazio a giardino. A farsi avanti è il "Comitato civico di Lierna" che, sulla stregua della battaglia portata avanti sul borgo lacustre, chiede che a Merate non venga commesso lo stesso errore, irrimediabile, di abbattere delle piante per far posto al cemento.
Il COMITATO CIVICO di LIERNA,
formatosi a settembre 2019 a difesa degli alberi della Piazza IV Novembre, ubicata nella zona centrale di Lierna, a pochi metri dalla riva del lago di Como, (piazza che avrebbe dovuto rientrare tra i beni culturali protetti in quanto progettata dal famoso architetto e scultore del secolo scorso, Giannino Castiglioni, decorata da un'antica fontana centrale e adornata da cipressi e tigli secolari belli e completamente sani, attualmente rasi al suolo a seguito del progetto di "riqualificazione della Piazza IV Novembre, reso esecutivo a ottobre 2019, progetto MAI discusso, nè condiviso con gli abitanti del paese)...
intende supportare il COMITATO CIVICO AMBIENTE di MERATE, affinché tutti gli alberi di Viale Verdi non vengano abbattuti.
I motivi per cui si è a favore del Comitato di Merate sono i seguenti:
- I venti alberi destinati all'abbattimento, secondo il parere dell'agronomo di fama Internazionale dottor Zanzi, godono di ottima salute, è quindi di rilevante importanza tutelare il patrimonio di verde già esistente ( 7 pini marittimi presenti nel piazzale di sosta e un giardino con abeti e siepi posto nel Centro Diurno Disabili).
- Il progetto di "Riqualificazione" dell'Amministrazione Comunale, così come si profila nell'ultima versione disponibile di cui si è a conoscenza, prevede la realizzazione di un maxi posteggio, in parte sulla strada e in parte nella piazzola e nel giardino del CDD di viale Verdi.
A quanto rilevato da parecchi cittadini Meratesi, il numero di posteggi (60/70) è di gran lunga superiore alla reale esigenza.
E' lecito quindi domandarsi se il numero di posti auto previsti nel progetto è stato stimato sul reale bisogno degli utenti, in quella determinata area.
Se così non fosse, si sarebbe responsabili di manovre alquanto invasive, che andrebbero ad intaccare una consistente parte di verde composta da piante adulte e prato,a favore di una inutile colata di cemento.
- Da più di 40 anni i pini domestici e gli alberi di alto fusto di Via Verdi fanno ombra e tengono compagnia ai passanti.
La piazzola è sita tra il Centro Diurno Disabili, l'Asilo Nido e la Scuola Materna.
E' assurdo aumentare il traffico in questa zona!
In un momento in cui è di fondamentale importanza creare spazi verdi in prossimità di Asili e Scuole ( vedi Movimento " L'Asilo nel Bosco"),
la città di Merate ha la fortuna di avere quest'area verde che potrebbe essere valorizzata al meglio coi suoi alberi già esistenti,per diventare un prezioso polmone per la città e per favorire attività ludico educative.
La progettazione di orti e giardini nelle aree verdi poco o per nulla sfruttate, mira a mettere a disposizione strumenti pratici nei processi di apprendimento, al fine di recuperare il rapporto tra il bambino e gli ambienti naturali.
E' quindi impensabile che nel 2020 si possano sradicare piante sane per cementificare, in una città dove la motivazione che ha portato l'Amministrazione a lavorare sulla "riqualificazione" del viale, innescando anche processi virtuosi come il concorso di idee, è la necessità di garantire sicurezza..
Se le aree verdi presenti non vengono utilizzate al meglio perché la vicinanza della strada le rende insicure, allora si faccia in modo di metterle in sicurezza per essere fruite, e non viceversa.
Le grandi città già stanno progettando infinite aree verdi urbane e Merate, grazie al territorio pianeggiante, ben si presta alla mobilità dolce, tema chiave degli spostamenti in un prossimo futuro.
A seguito di quanto sopra elencato
il Comitato di Lierna "NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI", si unisce a tutti coloro che chiedono all'Amministrazione un'Assemblea Pubblica, organizzata secondo le metodologie della progettazione partecipativa e inclusiva dove i cittadini interessati, possano ascoltare e partecipare esponendo le varie criticità e proposte riguardanti la riqualificazione di Via Verdi.
Questo per evitare di arrivare a un punto di non ritorno, ove opere di rilevante importanza per il proprio Comune, vengano realizzate a seguito di progetti MAI condivisi coi cittadini.
Lierna ne è il brutto esempio, purtroppo. Nonostante la raccolta firme e le infinite proteste, tutto è stato vano e gli alberi sani dell'antica Piazza sono stati rasi al suolo. Alberi che per quasi un secolo ci hanno dato ombra e frescura, e che hanno avuto come unica colpa quella di non essere appetibili per un progetto faraonico, fortemente voluto dalla Giunta.
Non c'era bisogno di un totale cambiamento della Piazza, sarebbe bastato un semplice ammodernamento con manutenzione ordinaria delle piante e la cura amorevole di un bravo giardiniere, per ridare al verde presente, lo splendore di cui aveva l'infinito potenziale.
Onde evitare che la non disponibilità all'ascolto porti a scelte di cui nel tempo ci si possa pentire, si confida nella sensibilità dell'Amministrazione Comunale di Merate ad essere aperta al dialogo.
formatosi a settembre 2019 a difesa degli alberi della Piazza IV Novembre, ubicata nella zona centrale di Lierna, a pochi metri dalla riva del lago di Como, (piazza che avrebbe dovuto rientrare tra i beni culturali protetti in quanto progettata dal famoso architetto e scultore del secolo scorso, Giannino Castiglioni, decorata da un'antica fontana centrale e adornata da cipressi e tigli secolari belli e completamente sani, attualmente rasi al suolo a seguito del progetto di "riqualificazione della Piazza IV Novembre, reso esecutivo a ottobre 2019, progetto MAI discusso, nè condiviso con gli abitanti del paese)...
intende supportare il COMITATO CIVICO AMBIENTE di MERATE, affinché tutti gli alberi di Viale Verdi non vengano abbattuti.
I motivi per cui si è a favore del Comitato di Merate sono i seguenti:
- I venti alberi destinati all'abbattimento, secondo il parere dell'agronomo di fama Internazionale dottor Zanzi, godono di ottima salute, è quindi di rilevante importanza tutelare il patrimonio di verde già esistente ( 7 pini marittimi presenti nel piazzale di sosta e un giardino con abeti e siepi posto nel Centro Diurno Disabili).
- Il progetto di "Riqualificazione" dell'Amministrazione Comunale, così come si profila nell'ultima versione disponibile di cui si è a conoscenza, prevede la realizzazione di un maxi posteggio, in parte sulla strada e in parte nella piazzola e nel giardino del CDD di viale Verdi.
A quanto rilevato da parecchi cittadini Meratesi, il numero di posteggi (60/70) è di gran lunga superiore alla reale esigenza.
E' lecito quindi domandarsi se il numero di posti auto previsti nel progetto è stato stimato sul reale bisogno degli utenti, in quella determinata area.
Se così non fosse, si sarebbe responsabili di manovre alquanto invasive, che andrebbero ad intaccare una consistente parte di verde composta da piante adulte e prato,a favore di una inutile colata di cemento.
- Da più di 40 anni i pini domestici e gli alberi di alto fusto di Via Verdi fanno ombra e tengono compagnia ai passanti.
La piazzola è sita tra il Centro Diurno Disabili, l'Asilo Nido e la Scuola Materna.
E' assurdo aumentare il traffico in questa zona!
In un momento in cui è di fondamentale importanza creare spazi verdi in prossimità di Asili e Scuole ( vedi Movimento " L'Asilo nel Bosco"),
la città di Merate ha la fortuna di avere quest'area verde che potrebbe essere valorizzata al meglio coi suoi alberi già esistenti,per diventare un prezioso polmone per la città e per favorire attività ludico educative.
La progettazione di orti e giardini nelle aree verdi poco o per nulla sfruttate, mira a mettere a disposizione strumenti pratici nei processi di apprendimento, al fine di recuperare il rapporto tra il bambino e gli ambienti naturali.
E' quindi impensabile che nel 2020 si possano sradicare piante sane per cementificare, in una città dove la motivazione che ha portato l'Amministrazione a lavorare sulla "riqualificazione" del viale, innescando anche processi virtuosi come il concorso di idee, è la necessità di garantire sicurezza..
Se le aree verdi presenti non vengono utilizzate al meglio perché la vicinanza della strada le rende insicure, allora si faccia in modo di metterle in sicurezza per essere fruite, e non viceversa.
Le grandi città già stanno progettando infinite aree verdi urbane e Merate, grazie al territorio pianeggiante, ben si presta alla mobilità dolce, tema chiave degli spostamenti in un prossimo futuro.
A seguito di quanto sopra elencato
il Comitato di Lierna "NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI", si unisce a tutti coloro che chiedono all'Amministrazione un'Assemblea Pubblica, organizzata secondo le metodologie della progettazione partecipativa e inclusiva dove i cittadini interessati, possano ascoltare e partecipare esponendo le varie criticità e proposte riguardanti la riqualificazione di Via Verdi.
Questo per evitare di arrivare a un punto di non ritorno, ove opere di rilevante importanza per il proprio Comune, vengano realizzate a seguito di progetti MAI condivisi coi cittadini.
Lierna ne è il brutto esempio, purtroppo. Nonostante la raccolta firme e le infinite proteste, tutto è stato vano e gli alberi sani dell'antica Piazza sono stati rasi al suolo. Alberi che per quasi un secolo ci hanno dato ombra e frescura, e che hanno avuto come unica colpa quella di non essere appetibili per un progetto faraonico, fortemente voluto dalla Giunta.
Non c'era bisogno di un totale cambiamento della Piazza, sarebbe bastato un semplice ammodernamento con manutenzione ordinaria delle piante e la cura amorevole di un bravo giardiniere, per ridare al verde presente, lo splendore di cui aveva l'infinito potenziale.
Onde evitare che la non disponibilità all'ascolto porti a scelte di cui nel tempo ci si possa pentire, si confida nella sensibilità dell'Amministrazione Comunale di Merate ad essere aperta al dialogo.
IL COMITATO CIVICO DI LIERNA "NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI"
Giorgio Corti (coordinatore)
Cinzia Bianchi
Stropeni Patrizia
Mirta Arbini
Simone Bonavita
Giorgio Corti (coordinatore)
Cinzia Bianchi
Stropeni Patrizia
Mirta Arbini
Simone Bonavita
Clicca qui per firmare la petizione lanciata sullo stesso argomento da Legambiente.
Per avere maggiori informazioni
Pagina FB: VogliAMOunVialeVerde - Merate
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