Merate: l'agronomo Zanzi chiede un incontro al comune per tutelare le piante di V.Verdi

L’agronomo di fama internazionale Daniele Zanzi lancia una proposta diretta all’Amministrazione Meratese per la tutela degli alberi di grandi dimensioni di viale Verdi che hanno visto una parte della storia di Merate.
Come Comitato Civico Ambiente siamo davvero onorati di dar voce alla proposta dell’agronomo Zanzi che si è reso disponibile a un confronto con i tecnici del Comune di Merate e la commissione paesaggistica (di cui tra l’altro fa parte anche un agronomo)  sugli alberi siti nello spazio giardino verde tra il CDD, asilo nido, scuola d’infanzia. Ricordiamo che tra i tanti riconoscimenti per la sua lunga attività  nel 2015 l’Award of Merit  per ruolo avuto nella diffusione moderna arboricoltura in Italia, Europa e nel Mondo.
Nella premessa del regolamento comunale per la tutela del verde pubblico e privato,  viene riportato che:  - l’amministrazione comunale può, con apposita ordinanza e previo parere della Giunta Comunale, porre sotto tutela anche piante singole o gruppi che, seppur non tutelate in base ai precedenti commi o dalla legislazione regionale in materia di alberi monumentali, manifestano un particolare pregio dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico, naturalistico o scientifico - .



L'agronomo Daniele Zanzi con la regina Elisabetta

Il grande interessamento che si è alzato negli ultimi mesi sul progetto di Viale Verdi da parte di cittadini  e notissime associazioni ambientaliste come Lega Ambiente e Greenpeace fa ben sperare che il Comune possa ritenere che gli alberi che da almeno cinquant’anni fanno parte della storia di Merate rientrino sotto questa tutela.
Ma torniamo alla proposta di Zanzi. Ascoltare le parole che l’agronomo di fama internazionale usa nel raccontare le caratteristiche delle piante, sia come appassionato di alberi che come professionista pluripremiato nel suo settore, fa capire quanto la convivenza e il rispetto per un albero adulto  urbano sia principio cardine per il benessere e la salute dei cittadini.
“Gli alberi sono organismi viventi e non essere amorfi, un semplice pezzo di legno. Le radici hanno la funzione fondamentale di ancorare la piante al terreno e sono la banca delle piante dove si accumula gran parte dell’energia. Un albero è fatto geneticamente per vivere 100, 200 anni. Un esemplare giovane affonda in profondità le sue radici e cresce molto lentamente in alto. Le radici di una pianta adulta sono superficiali perché cercano naturalmente l’ossigeno.”




Aggiungiamo che le funzioni di alberi adulti, che oggi rappresentano un valore aggiunto per viale Verdi e per tutta Merate a favore del miglioramento della qualità ambientale e della salute pubblica, nel concreto sono rappresentate dalla produzione di ossigeno e dalla capacità di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e smog con una preziosissima funzione di filtro contro l’inquinamento atmosferico e l’immagazzinamento del gas serra  Co2 responsabile dei devastanti cambiamenti climatici.
Purtroppo la nostra cittadina da anni detiene il record negativo di altissima presenza di polveri sottili nell’aria che respiriamo. Dunque, investire negli alberi adulti già presenti sul nostro territorio e aggiungerne di nuovi attraverso piantumazioni potrà essere un comportamento virtuoso di una comunità che guarda al presente e soprattutto al futuro. Tantissimi cittadini lo stanno scrivendo nelle loro lettere.
Abbiamo protocollato la richiesta di Zanzi in Comune. Abbiamo anche sollecitato la risposta all’accesso agli atti per un’eventuale perizia sulla salute degli alberi non ancora ricevuto che il Dottor Zanzi avrebbe il piacere di visionare.


Clicca qui per firmare la petizione lanciata sullo stesso argomento da Legambiente.
Per avere maggiori informazioni

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