Merate: 'anche una briciola', la parrocchia chiede aiuto ai fedeli per spese ordinarie

I due mesi di lockdown hanno avuto ripercussioni non indifferenti anche sui conti delle parrocchie. Quella di Merate, che nelle scorse ore, e in particolare attraverso gli avvisi della messa delle 10 di domenica 10 maggio celebrata in ''streaming'', si è appellata ai fedeli chiedendo ''anche le briciole'' – nome affidato all’iniziativa – per il pagamento delle spese ordinarie tra cui tasse e bollette, non è certo l’unica.



La parrocchia di Sant’Ambrogio

''Non viviamo una situazione emergenziale'' è il commento del parroco meratese, don Luigi Peraboni. ''Però sicuramente ci troviamo nella stessa situazione di tanti, in questo momento. Penso ai negozianti, ad esempio. Questa crisi si è riversata un po’ su tutti e così anche sulle parrocchie. L’intento è chiedere a chi può qualcosa per la gestione ordinaria, niente che abbia a che vedere con spese extra e che non riguardino bollette o tasse. Abbiamo volutamente avanzato questa richiesta nell’ultima domenica prima della riapertura del 18 maggio, convinti che le priorità in questi due mesi fossero ben altre''.

Le spese che saranno coperte con i lasciti dei cittadini più generosi saranno quelle per la gestione - come si legge nell'avviso divulgato in rete - di luoghi di culto e di attività pastorale come la chiesa prepositurale, l'oratorio, la chiesa di Brugarolo, quella di San Bartolomeo, di Turba, il Palazzo Prinetti e il centro caritas.
L'IBAN a cui destinare le offerte, inserendo la causale ''Gestione parrocchia'', per chi non dovesse visualizzare correttamente la locandina che riportiamo di seguito, è IT69 A083 2951 5300 0000 0221 241.
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