Merate: al via la 'spesa sospesa', raccolta alimentare per famiglie e persone in crisi

"Fai la spesa per chi ne ha bisogno".
E' lo slogan della campagna per l'emergenza coronavirus che l'assessorato alle politiche sociali guidato dall'assessore Franca Maggioni e quello al commercio Giuseppe Procopio, supportati dall'apporto indispensabile degli uffici comunali, hanno attivato per andare incontro a coloro che si trovano in gravi difficoltà economiche, tali da contrarre anche la capacità di spesa per l'acquisto di generi alimentari.


Un'iniziativa che, generalmente, era appannaggio del banco alimentare che una volta all'anno, convenzionandosi con le grande catene commerciali, grazie ai suoi volontari vestiti con la pettorina gialla, offriva ai clienti dei supermercati, all'ingresso, una borsa vuota con l'invito a metterci qualcosa (dagli alimenti ai prodotti e in alcuni casi anche per l'igiene personale) e, dopo averla pagata, a consegnarla all'uscita. Così facendo si attivava un enorme rete di solidarietà dove il cittadino, attraverso questa “colletta alimentare” senza un particolare sforzo economico, dava il suo piccolo contributo per chi era in stato di grave indigenza.
A Merate funzionerà nello stesso modo.
In pratica chi vorrà, recandosi in uno dei negozi che si è reso disponibile, potrà acquistare generi alimentari per chi ne ha bisogno, depositandoli in uno spazio che il commerciante avrà riservato e per i quali sarà tenuto a compilare un apposito modulo che certifichi i prodotti da consegnare poi alla protezione civile che, a sua volta, si occuperà di portarli poi alla Caritas Sant'Ambrogio di Merate per la distribuzione alle famiglie che ne hanno bisogno.

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