Ass. Fabio Sassi
c/o Dipartimento della fragilità ASL di Lecco Largo Mandic 1 Osnago
L'associazione, come da Statuto, si propone di:
* Contribuire a lenire le sofferenze fisiche, psichiche, sociali e spirituali degli ammalati di cancro o di altre malattie inguaribili in fase avanzata.
* Permettere loro di vivere una vita dignitosa e senza sofferenze fino all'ultimo istante, nel rispetto dei loro valori e dei loro desideri, possibilmente nel loro ambiente e nella propria famiglia o presso strutture residenziali appositamente create e predisposte.
* Aiutare e sostenere le famiglie ad assistere fino all'ultimo i loro cari.
* Diffondere e sviluppare la conoscenza e la cultura delle cure palliative con ogni iniziativa idonea.
* Collaborare con il servizio sanitario e con i servizi alla persona comunali per sviluppare una rete territoriale di cura ed assistenza in grado di far fronte con continuità, intensità ed efficienza ai molteplici bisogni di questi malati e dei loro famigliari.
Nel 1993 l'Associazione ha ottenuto dalla Regione Lombardia il riconoscimento della Personalità giuridica (D.G.R. n. 33432).
Dal 1994 è iscritta nell'Albo regionale del volontariato sociale (foglio n. 336, progressivo n. 1340 - sez. A).
Dal 1998 è classificata come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale).
Fin dalla fondazione opera in convenzione con i servizi di Cure Palliative pubblici del territorio, affiancandone e sostenendone l'opera.
Nel 1999 è socio fondatore della Federazione Cure Palliative.
A metà degli anni novanta, accogliendo le richieste del Servizio di Cure Palliative domiciliari, ha avviato la progettazione e la realizzazione di un HOSPICE per fornire assistenza continuativa e adeguata anche a quei pazienti che, transitoriamente o in via definitiva, non possono essere assistiti a domicilio, completando così la rete dei servizi dedicati ai malati terminali.
Alla fine del 1997 in Airuno - paese situato a metà strada tra Lecco e Merate - sono iniziati i lavori di ristrutturazione di alcuni edifici del centro storico e la costruzione dell'Hospice cui è stato dato il nome "Il Nespolo".
I lavori sono stati completati nel 2002 e a ottobre dello stesso anno l'Hospice ha accolto i suoi primi pazienti.
Nel luglio 2003 l'Hospice ha ottenuto l'accreditamento regionale.