Imbersago: Luigi Volpi, del "Lido" è morto a 87 anni. Un "grande" della ristorazione

Si può dire con certezza che è stato tra coloro che hanno fatto la storia della ristorazione nel meratese, con una notorietà andata ben oltre i confini di Imbersago, paese dove da cinquant'un anni con la moglie Luciana gestiva il ristorante “Il lido”.
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Affabile e di una gentilezza d'altri tempi, elegante e generoso, è morto nella notte Luigi Volpi, classe 1937. Il funerale si svolgerà lunedì alle ore 10 nella parrocchia di san Marcellino e sino a un'ora prima delle esequie sarà possibile una visita presso la casa funeraria di Lavelli in via Como a Merate.

Toscano di origine, conosciuta la futura moglie romagnola Luciana sulle pista da ballo di Milano, dopo essersi sposato aveva deciso con l'amico Bruni, appassionato anche lui di ristorazione, di tentare il salto. Trasferitosi in Brianza negli anni Settanta, aveva avviato in società con lui il ristorante che fronteggia il ponte di Paderno, “Il toscano”. Per qualche anno le due famiglie, Bruni e Volpi, avevano lavorato in società poi l'occasione di uno spazio lasciato libero dal vecchio proprietario, sempre affacciato sulle rive dell'Adda, ma qualche chilometro più a nord, aveva spinto Luigi e Luciana ad avviare una società da soli e quindi a dividersi dagli amici solo a livello lavorativo.

Da lì era iniziata la gestione del Lido (era il 3 gennaio 1973), che in poco tempo si era affermato diventando uno dei punti di riferimento per la ristorazione. “Mio marito amava molto la cucina e per questo aveva deciso di mettersi in proprio, da cameriere che era a Milano, una volta trasferitosi in Brianza” ha raccontato la moglie Luciana che a quel tempo era impiegata in una casa editrice che stampava testi universitari “Lui e Bruni erano amici di infanzia e così avevano deciso di iniziare assieme, visto che entrambi non avevano mai gestito una attività. Poi era arrivata l'occasione per noi di proseguire da soli a Imbersago e io ho appoggiato volentieri mio marito. Anche io amo molto la cucina e stare con le persone”.

Migliaia le persone che nel corso di questi cinquant'anni sono passate per il Lido assaggiandone la cucina e ritornando poi magari tramandandosi di generazione il pranzo della comunione, della cresima e sino al matrimonio.
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Con la moglie Luciana il giorno della cerimonia della consegna dell'ambulanza

Appassionato di orto e giardinaggio, Luigi Volpi però si è speso per il suo ristorante e per il benessere della sua clientela, alla quale cercava sempre di offrire il meglio. Durante la chiusura del Covid, aveva sofferto molto la mancanza di contatto con la gente. Lui e la moglie sentendo l'ululare delle sirene che facevano avanti e indietro dagli ospedali, avevano deciso di dare il loro contributo regalando una ambulanza alla Croce Rossa, con un cerimonia svoltasi nel luglio 2023 proprio sul piazzale del Lido.
S.V.
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