Nel 2023 cresce il comparto assicurativo in Brianza

banner bdesktoplavelli1005-38830.gif
FMegna.jpg (54 KB)
L'analisi dei dati riferibili a  tutto il 2023 confermano il ruolo determinante del comparto assicurativo nell'indirizzare  il risparmio delle famiglie  brianzole verso impieghi vantaggiosi e remunerativi, rivelando il suo ruolo cruciale sia come strumento di protezione contro fenomeni avversi sia come acceleratore del risparmio e strumento alternativo di previdenza. La raccolta del settore nello scorso anno è in linea col 2022 ma con un andamento di segno contrario nei due principali macro-settori: all'ampliamento delle masse della raccolta premi nel comparto danni (+5,5%), si è contrapposta la diminuzione più moderata nel comparto Vita : - 3% rispetto al 2022 quando i premi registravano un clamoroso -12%. Un calo provocato soprattutto dalle polizze Unit-Linked ramo III, le cui prestazioni sono collegate a quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o da un indice azionario o da altro valore di riferimento, crollate del 30% circa e dalle polizze di capitalizzazione ramo V, contratti assicurativi che prevedono il pagamento di un capitale alla scadenza del contratto, senza dipendere dalla vita dell'assicurato, che sono colate a picco del 25%, frutto di una estesa volatilità dei mercati (sia azionari che obbligazionari) che ha allarmato i risparmiatori facendoli fuggire  da questa tipologia di investimento. Aumentano invece i premi riferibili ai contratti Vita tradizionali (le cosiddette ramo I, assicurazioni sulla durata della vita umana), cresciuti del 9% circa. D'altra parte, le  gestioni separate sono  composto fondamentalmente da titoli di Stato ed é evidente che i risparmiatori, molto sensibili alla garanzia del capitale investito ed al ritorno di rendimenti attraenti dei titoli di stato italiano, hanno canalizzato le proprie disponibilità su questo comparto. Crescono, anche se con volumi ridotti rispetto al comparto Vita, le polizze di ramo IV Malattia e i premi destinati ai Fondi Pensione (ramo VI). La crescita del ramo danni è invece  la conseguenza dell'aumento dei premi RC Auto (+5%) e da una crescita importante dei premi negli altri comparti Danni. Per quanto riguarda il ramo RC Auto l'aumento dei premi è determinato da un lieve calo dei sinistri (-1%) e di una crescita di oltre il 6% del costo medio. Il trend in crescita del ramo danni testimonia la decisa propensione dei brianzoli a proteggersi adeguatamente contro i rischi della persona e del suo patrimonio (+8%). Crescono i rami Incendio, Credito, Malattia, Infortuni e tutela legale.
Francesco Megna
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.