Scuole provinciali, Lanfranchi: effettueremo sopralluoghi negli edifici per andare oltre le veline di Mastroberardino

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Abbiamo letto, nei giorni scorsi sugli organi di stampa, le notizie dello sciopero degli studenti dell'Istituto Superiore Statale Francesco Viganò che lamentano tutta una serie di disservizi che in parte hanno anche documentato in un video.

Le notizie che ci arrivano dagli altri istituti, compreso il Liceo Statale M.G. Agnesi sempre del plesso di Merate, non sembrano migliori, e questo nonostante le dichiarazioni rassicuranti, autocelebrative e altisonanti del consigliere provinciale, delegato all'Edilizia Scolastica, Mastroberardino.

Come gruppo consiliare (e i giornalisti che seguono i consigli provinciali, ed i loro articoli, ne sono testimoni) abbiamo sempre sollecitato la maggioranza, a fronte dell'aumento dei fondi ministeriali a disposizione, ad un incremento dei capitoli di spesa corrente destinati alle manutenzioni dei nostri plessi, lamentandone un'iniziale sottostima, che è andata a vantaggio della più corposa dotazione sul capitolo delle manutenzioni stradali. Che queste diano una maggiore visibilità all'Amministrazione? Il dubbio a nostro parere è più che legittimo!

Abbiamo sempre ricordato anche, a chi rivendicava meriti non suoi, come di fatto si stesse semplicemente attuando, o mettendo a frutto, il lavoro delle ultime consiliature senza aver portato di fatto alcun nuovo contributo né in termini di prospettiva né di finanziamenti.

Il continuo tergiversare sul nuovo Agrario di Colico sta mettendo a rischio i numeri, l'indipendenza, la credibilità ed il rilancio di un istituto e di un percorso virtuoso che era cominciato con grande entusiasmo ed interesse.
E meno male che si è imboccata la strada della progettazione esecutiva, che speriamo porti ad un rapido finanziamento da parte dell'amministrazione provinciale che ha fondi, e margini economici a disposizione per scelte così strategiche e lungimiranti.

Lo stesso dicasi per il nuovo istituto del "Villa Greppi", la cui progettazione, finanziata nel lontano 2021, sta per vedere la prima luce, nella primavera del 2024. Certamente l'importanza del plesso, e del luogo in cui si trova, richiedeva accortezza ma 30 mesi sono un tempo decisamente lungo per un intervento ormai non più procrastinabile.

Nei prossimi giorni effettueremo un sopralluogo presso l'istituto Viganò perché vogliamo renderci conto, ascoltando dirigenti e studenti, di quanto realmente stia avvenendo, delle modalità di intervento di questi mesi, delle risposte e tempi di azione rispetto a quanto riportato sui documenti ufficiali della Provincia, andando oltre le veline e gli annunci del consigliere Mastroberardino.

Consci di quanto sia difficile mantenere in condizioni adeguate (e decorose) i plessi scolastici provinciali, di come non sia semplice reperire fondi straordinari o realizzare concretamente nuove migliorie, saremo sempre disponibili a sostenere, collaborare e votare a favore di percorsi che, pur con fatica, possano dare risposte alle esigenze del nostro ottimo sistema
educativo provinciale ma non siamo più disponibili a restare in silenzio di fronte a comunicati stampa di propaganda che non tengono in alcuna considerazione il lavoro fatto da chi ha preceduto questa consiliatura e delle minoranze attuali.
Il Capogruppo "La Provincia - Territorio Bene Comune" Paolo Lanfranchi
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