Lariofiere: salone dell’arredo. 2° edizione con il +25% di espositori

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Si chiude oggi la seconda edizione di Fornitore Offresi Arredo e Design, il salone dedicato all’arredamento, nato lo scorso anno a Lariofiere sulla scia del consolidato Fornitore Offresi dedicato alla meccanica d'eccellenza. 
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Lo ha confermato il presidente di Lariofiere Fabio Dadati: “Fornitore Offresi Legno Arredo arriva alla sua seconda edizione, segnando una crescita in termini di espositori e di interesse confermandosi una manifestazione importante per il territorio ed il settore di riferimento. Il salone prosegue nel solco del successo di Fornitori Offresi Meccanica che è diventata la fiera di riferimento del settore a livello nazionale e di interesse internazionale”.
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Si tratta di un evento B2B, quindi dedicato al commercio interaziendale, dove c’è la possibilità di creare nuove e significative opportunità di business per le imprese espositrici e altresì dare risalto alla promozione del sistema Brianza, riconosciuta come un’eccellenza nel settore. In quest’area del nord Italia sono attive circa 400.000 imprese (una media di 31 aziende attive per ogni chilometro quadrato di superficie territoriale), che rappresentano quasi il 20% del totale nazionale. Lo hanno confermato alcuni espositori provenienti proprio dal distretto locale: “Finalmente c’è una fiera dedicata a un fiore all’occhiello del nostro territorio”. Tuttavia, la manifestazione è aperta ad altri distretti di settore italiano, in particolare come lo scorso anno c’è la presenza di aziende del distretto veneto. Dal lato del pubblico, l’esposizione a partecipazione di operatori provenienti da tutta la filiera dell'arredamento, tra cui mobilieri, arredatori, architetti e designer, rappresentanti di aziende e studi professionali da diverse regioni, persino  dalla vicina Svizzera.
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Rispetto allo scorso anno, si è registrato un incremento del 25% degli espositori, segno di un maggiore interesse da parte delle imprese ad avere un luogo di confronto, conoscenze e nuove prospettive di business: la condivisione di know-how produttivo e l'approfondimento delle lavorazioni altamente tecnologiche sono aspetti chiave, senza tralasciare gli aspetti legati all'economia circolare. 
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Gli espositori sono stati divisi nei padiglioni in base alle categorie merceologiche appartenenti, per rendere più facile ai buyer l’individuazione delle aziende e dei prodotti, anche se qualche espositore ci ha confermato la preferenza per una manifestazione mista, in cui le sezioni hanno la possibilità di contaminarsi e rendersi vicendevolmente attrattive. Si trovano quindi aziende impegnate nella subfornitura di legnami e piallacci, bordi, listelli, pannelli, sagome, profili, laminati e superfici plastiche, materiali e coperture, materie prime, prodotti chimici, rivestimenti interni, ferramenta, semilavorati, articoli e materiali da imbottitura, superfici decorative, finitura e trattamento delle superfici, elementi di collegamento e fissaggio, attrezzature per la lavorazione dell’imbottito, sistemi di illuminazione e attrezzatura interno arredi. Nell’altro padiglione, c’è la sezione dedicata a macchine e attrezzature tecniche per la produzione di semilavorati, macchine e attrezzature tecniche per la seconda trasformazione (laminazione, lavorazione meccanica e incollaggio), macchine e attrezzature per la finitura delle superfici, macchine e attrezzature tecniche per il montaggio, tecnologia della movimentazione, immagazzinaggio, stoccaggio e prelievo, macchine portatili per la lavorazione del legno, sistemi di misurazione, prova e controllo, software e consulenze.
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Le opinioni sulla fiera si sono divise tra chi si “aspettava di vedere una maggiore affluenza”, a chi ha avuto l’opportunità di ricevere un pubblico mirato e incontrare visitatori interessati per stringere contatti da sviluppare nel futuro e a chi, in ottica molto positiva, sostiene che “questa fiera è un buon inizio. Certo, c’è ancora lavoro da fare, ci vorrà il tempo per farla crescere ma con le giuste sinergie e collaborazioni ha davvero la possibilità di migliorare per creare uno spazio che fino all’anno scorso non c’era e di cui si sentiva il bisogno”. 
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Lariofiere, in collaborazione con il consorzio Verolegno, sta progettando e implementando iniziative innovative per promuovere il commercio e la comunicazione in modo mirato. Al centro di questa strategia di crescita si trova la collaborazione con la Camera di Commercio di Como Lecco, le Camere di Commercio estere in Italia e il fondamentale contributo di Regione Lombardia.
 
C’è una novità quest’anno, che va nella direzione di ampliare la platea di visitatori e consentire a dipendenti, operai e addetti alla produzione di partecipare al salone anche dopo l'orario di lavoro. Lariofiere, in accordo con le associazioni di categoria, ha deciso estendere l'orario di chiusura dell'evento alle 20 per i giorni Giovedì 18 e Venerdì 19 gennaio, con l'obiettivo di rendere accessibile a un pubblico più ampio la propria mostra. L'estensione dell'orario di chiusura offre un vantaggio soprattutto per coloro che svolgono attività lavorative durante il giorno e che, al termine della giornata lavorativa, possono dedicare il loro tempo alla scoperta delle ultime novità e al networking, senza tralasciare l’aspetto di business. Per alcuni espositori è stato uno stimolo per creare occasioni più informali in cui interloquire con i clienti, mentre per altri sarebbe apprezzabile ampliare ulteriormente l’orario di apertura soprattuto al venerdì ma creando occasioni di incontro come feste e banchetti per far aumentare l’afflusso.
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Fornitore Offresi Arredo e Design non si caratterizza solo per l’esposizione ma, come dicevamo, diventa una fucina di idee per stare al passo con il mercato: sono infatti state calendarizzati eventi e conferenze tenuti da esperti del settore. Giovedì 18 gennaio, il salone si è aperto con una tavola rotonda sul tema “il Futuro delle nostre imprese: Architetti, Artigiani, Formazione”, mentre la mattina di venerdì 19 gennaio è stata dedicata all'approfondimento del "Nuovo Regolamento UE sull'Ecodesign per il Comparto Arredo" e il pomeriggio ad altri due temi: la misurazione della circolarità dei prodotti arredo con la presentazione del "CircularTool" di Matrec e il dialogo sul “Valore e le Opportunità per le Imprese del Settore Arredo nel Contract Nautico”.
 
Durante tutti e tre i giorni è stata presente la Camera di Commercio Italo-Tedesca (AHK Italien) e sono stati proposti dei laboratori da AsPROlegno, associazione senza scopo di lucro costituita per rispondere all’esigenza di trovare figure professionali da inserire nel settore legno-arredo a partire dalle richieste di manodopera delle aziende che operano nel settore nell’ambito del Brianza Design Formazione, l’estensione di Brianza Design, la collettiva di circa 30 aziende brianzole che per tre anni ha esposto al Salone del Mobile di Milano. “Mi sarebbe piaciuto vedere implementata la parte che dà valore al design, a cui questo territorio tanto contribuisce, oggi ma anche in passato. Sarebbe bello poter vedere un’ampliamento dell’esposizione di oggetti di design perché c’è molto legato all’arredo, meno sul fronte del design” ha detto un espositore. 
In ultimo, si è dato spazio anche alle novità in materia di Intelligenza Artificiale e innovazione tecnologica dal momento che gli studi internazionali dicono infatti che entro il 2026 circa il 40% delle attività che ora si fanno “normalmente” verranno fatte con queste nuove tecnologie.
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L'efficienza energetica, l'utilizzo di materiali sostenibili, il riciclo e la rigenerazione sono i cardini su cui si basa la filosofia di Fornitore Offresi Arredo e Design, rappresentata a più livelli anche in questa seconda edizione, che si è confermata essere un cuore pulsante dell'innovazione e della sostenibilità nel vasto mondo dell'arredamento.
M.Mau.
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