Ospedale Vimercate: nasce il Progetto Dama ASST Brianza

Nasce, con sede presso l’Ospedale di Vimercate, il Progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), un modello di accoglienza e cura dedicato, in particolare alle persone con grave disabilità cognitiva, comunicativa e neuro-motoria che abbiano compiuto 18 anni di età. 

“Il Progetto, che ha nell’Ospedale di Vimercate il suo centro di riferimento per quanto riguarda l’accesso alle visite e prestazioni strumentali - spiega Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza - si integra nel quadro più articolato dell’offerta dell’ASST rivolta alle disabilità (odontoiatria speciale, servizi residenziali e semiresidenziali, equipe di valutazione multidimensionale)”. 
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“In questa prospettiva –- aggiunge Guido Grignaffini, Direttore Sociosanitario - il Progetto DAMA ha il più ambizioso scopo di una presa in carico della persona con disabilità per i suoi bisogni sanitari e sociosanitari, sviluppando al tempo stesso un lavoro in rete con le Associazioni e con gli Enti Locali”

Il DAMA di ASST Brianza aderisce alla Rete DAMA nazionale nata dall’esperienza sviluppata, originariamente, all’Ospedale San Paolo di Milano a partire dall’anno 2000. 

E’ rivolto a persone con gravi deficit cognitivi, comunicativi e neuro-motori che abbiano compiuto 18 anni di età. 

In particolare è dedicato alle persone con gravi disabilità in disturbi dello spettro autistico, sindromi congenite, post infezioni o traumi perinatali, portatori di deficit motori gravi post traumatici o in malattie neuromotorie quali distrofia muscolare, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica. 

“A seconda delle necessità di ogni singola persona, partendo dalle indicazioni del Medico di Medicina Generale - sottolinea Andrea Vertemati, responsabile medico del Progetto - vengono programmate le prestazioni ambulatoriali necessarie (ad esempio: prelievi ematici, esami strumentali e radiologici, visite specialistiche) che coinvolgono gli specialisti di riferimento con l’obiettivo di identificare, adattare e costruire un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale multidisciplinare che sia personalizzato, semplificato e condiviso tra tutti i professionisti, nel tentativo di superare la frammentarietà dei percorsi ospedalieri tradizionali e di facilitare l’accesso alle cure alla persona con disabilità e al caregiver”. 

Il Progetto DAMA non prevede la gestione di situazioni di emergenza-urgenza (per le reali richieste di soccorso in emergenza-urgenza occorre chiamare il numero unico per le emergenze 112 o recarsi in Pronto Soccorso). 

Per poter accedere al percorso DAMA è necessario preventivamente contattare l’equipe del Progetto. Gli utenti e i caregiver, i Medici di Medicina Generale, gli operatori di strutture assistenziali possono chiamare il numero telefonico 039 665 4433, tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30. 

Durante il colloquio telefonico un operatore sanitario provvede a raccogliere le informazioni necessarie a conoscere la situazione generale e contingente per poi, laddove siano soddisfatti i requisiti, poter pianificare il tipo di percorso più idoneo alle esigenze del paziente e del caregiver, nei tempi più opportuni. 

In alternativa, è possibile compilare la scheda sulla pagina web https://dama.asst-brianza.it per poi essere contattati telefonicamente da un operatore sanitario entro il giorno lavorativo successivo alla compilazione. 


Equipe DAMA:

Tiziana Fraterirgo, Direttore Dipartimento di Area Medica
Medico Promotore del Progetto

Andrea Maria Vertemati
Medico Responsabile del Progetto

Cinzia Galletta
Infermiere referente del Progetto

Laura Impoco
Infermiere di famiglia e di Comunità

Elisa Misani
Infermiera di Famiglia e Comunità


Il percorso DAMA di ASST Brianza, è operativo dal 13 novembre scorso. Da allora sono state impiegate 34 ore per colloqui telefonici e sono state prese in carico 51 pazienti. Oltre 200 le prestazioni ambulatoriali erogate o in via di erogazione. 

Le caratteristiche demografiche delle persone prese in carico? Il 39% sono donne, il 61% maschi. La loro età media è di 35 anni.
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