Aumenti salariali del CCNL metalmeccanico


La contrattazione operata dalle RSU aziendali metalmeccaniche sul territorio ancora una volta dimostra il suo grande valore, portando un beneficio economico a moltissime lavoratrici e lavoratori metalmeccanici. Sono infatti numerose le aziende dei territori di Monza e Lecco (ad oggi oltre una trentina) che hanno rinunciato, attraverso intese discusse in azienda con le rappresentanze sindacali, all’assorbimento totale o parziale delle tranche di aumento dei vari CCNL metalmeccanici adottati (primariamente Federmeccanica e Unionmeccanica) previste per il mese di Giugno 2023 pari a oltre 123 euro mensili. Si tratta di un risultato particolarmente positivo per le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, che rende effettivo in quelle realtà aziendali un recupero molto significativo seppur non integrale del differenziale costo della vita – salari. Tale risultato da inoltre efficacia e senso alla clausola di salvaguardia dall’inflazione inserita nei CCNL metalmeccanici firmati dal 2021. In ultimo - ma non meno importante per noi come FIM CISL - si tratta di una importante risposta positiva alla campagna che abbiamo lanciato su tutto il territorio nazionale nel mese di giugno chiedendo nelle aziende dove eravamo presenti, attraverso le RSU e gli operatori territoriali, la rinuncia da parte delle aziende all’assorbimento dei superminimi. Questa azione sugli aumenti contrattuali, unita alla campagna di rinnovo dei contratti aziendali in corso in moltissime aziende sul territorio, deve inoltre servire a confermare e sviluppare ulteriormente il nostro ruolo sindacale al fianco delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici monzesi e lecchesi. FIM
FIM MONZA BRIANZA LECCO Il Segretario Generale - Enrico Vacca
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