Merate: studenti soddisfatti dalla seconda prova. ''Dopo il tema ci aspettavamo di tutto''

Anche la seconda e ultima prova scritta è stata conquistata questa mattina dai maturandi del liceo Agnesi e dell’istituto Viganò, che possono tirare un sospiro di sollievo prima di affrontare dalla prossima settimana l’esame orale, da sempre il più temuto dagli studenti.

Gli studenti di informatica

 

Parecchi i ragazzi dell’indirizzo informatico usciti allo scoccare della quinta ora “eravamo preoccupati per questa prova che però si è rivelata essere all’altezza delle nostre capacità” ha commentato uno di loro, sostenuto da un compagno che l’ha definita “una prova classica come quella di tutti gli anni. Ci siamo dedicati alla creazione di un database e della relativa applicazione web legata alla gestione di videogiochi educazionali per una scuola. Abbiamo messo in campo delle competenze che abbiamo ripetuto più volte in classe”.
Al contrario, due ragazze di relazioni internazionali per il marketing hanno ritenuto la verifica leggermente complessa proprio a causa della scarsa preparazione ricevuta durante l’anno. Un corso aggiuntivo di 16 ore tenuto da un insegnante del Viganò le ha però agevolate nella prova che consisteva in un “bilancio dove confrontare gli indici di diversi anni insieme ad una nota integrativa per poi vertere sulla redazione di un business plan o un report”.

Studenti dell'indirizzo finanza e marketing

 

 

 

Analoghe le consegne e opinioni di due alunni di amministrazione finanza e marketing che da un bilancio con vincoli dovevano redigere un rendiconto finanziario, un’analisi dei flussi degli indici o un business plan. Alcuni però sono rimasti inizialmente spiazzati dai dati forniti: “C’erano dei parametri diversi rispetto alle esercitazioni fatte in classe che hanno complicato l’esecuzione, eravamo abituati a partire dall’anno N+1 ed oggi ci siamo trovati N-1, ma comunque io e i miei compagni siamo riusciti ad affrontarlo” ha fatto da portavoce uno di loro.

 


L’esame di Sofia e Alessandra era strutturato invece in maniera differente, con “tracce abbastanza libere che lasciavano spazio alla creatività e idee di ognuno”. Per i maturandi dell’indirizzo turistico infatti il compito era quello di “risanare un’impresa e organizzare un itinerario di 3 giorni su un pacchetto inerente la struttura e in seguito svolgere due esercizi a scelta su quattro, che si dividevano tra nozioni più pratiche e altre più teoriche”.

L’unica piccola lamentela riportata dalle ragazze riguardava la lunghezza degli esercizi relativi alla seconda parte del test, reputata leggermente eccessiva rispetto alla prima. Secondo le studentesse intervistate del linguistico, la loro prova era perfettamente in linea con le conoscenze, tanto da risultare quasi troppo semplice.

Sofia e Alessandra

 

Serena, Beatrice, Valeria e Marta hanno considerato le due comprensioni di facile realizzazione, in quanto la selezione è ricaduta su testi in prosa moderna che non presentavano termini arcaici e sconosciuti, mentre le produzioni hanno lasciato più a desiderare, sostenute dalle linguiste troppo banali e poco stimolanti.

Con loro si stava confrontando Thomas che invece aveva appena terminato i problemi e i quattro quesiti a scelta richiesti allo scientifico. Un gruppo di ragazzi di scienze applicate è stato invece di poche parole “l’esame di matematica è stato più difficile della simulazione ma comunque abbastanza fattibile”. Lo studio di funzioni, i problemi e il teorema di Rolle erano stati discussi ampiamente durante l’anno “dopo le tracce di ieri ci aspettavamo di tutto e invece è andata bene” ha sorriso Alessia, sollevata dagli argomenti selezionati dal Ministero, che in accordo con una ragazza del linguistico erano più idonei ai loro programmi di studio rispetto a quelli presentati per il tema.
I.Bi.
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