Ecco il rischio che corre il Mandic con la chiusura Psichiatria Ma per alcuni sindaci si tratta solo di una ''battaglia politica''

Queste poche righe sono dedicate a quanti, con ruolo politico, devono, o dovrebbero documentarsi a fondo per difendere gli interessi dei cittadini, grazie ai quali, con il loro voto, siedono su quelle poltrone. Per citarne alcuni senza ordine di...(in)competenza...Ivan Pendeggia, Gennaro Toto, Massimo Panzeri. Loro pensano che qualsiasi iniziativa in difesa dell'ospedale abbia un obiettivo politico recondito e che, pertanto, non di difesa si tratta ma di un'operazione della sinistra contro la destra al governo della Regione.


Massimo Panzeri (Merate), Ivan Pendeggia (Montevecchia), Gennaro Toto (Cernusco),
Efrem Brambilla (Santa Maria Hoè), Alessandro Milani (Airuno), Giovanni Battista Bernocco (Olgiate)


Non vedono, forse perché proprio non capiscono, qual è il sottile disegno che la Direzione strategica dell'ASST Lecco sta portando avanti. Si potrà dire che il nostro è un processo alle intenzioni e che prove non ne abbiamo. E' vero possiamo solo lavorare su indizi. Che però pesano come macigni.

Dunque il Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 nr. 70, e successive modifiche, "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici, e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" riclassifica i presidi ospedalieri. Da 75mila a 150mila abitanti operano "Ospedali di Base", oltre 150mila e fino a 300mila "Ospedali di 1° livello" e a seguire i maggiori nosocomi.

Il San Leopoldo Mandic è tuttora ospedale di 1° livello potendo contare su circa 130mila abitanti sparsi nei circondari del meratese-casatese e su afflussi dall'Isola e dai comuni vicini della provincia di Monza e Brianza come Cornate d'Adda.

Il capitolo 2, paragrafo 2.2 e 2.3 entra nel merito dei servizi di cui debbono essere dotati i presidi di Base e di 1° livello per essere tali.

Riportiamo testuale:
"I presidi ospedalieri di 1° livello con bacino di utenza tra 150 e 300mila abitanti sono strutture sede di Dipartimento Emergenza e Accettazione (DEA) di 1° livello, dotate delle seguenti specialità: Medicina interna - Chirurgia generale - Anestesia e Rianimazione - Ortopedia e Traumatologia - Ostetricia e Ginecologia - Pediatria - Cardiologia con unità di terapia cardiologica e Neurologia con relativa degenza semintensiva, terapia semintensiva di area critica, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia con servizi di guardia medica h24 almeno per area omogenea di degenza. Possono non essere previste alcune discipline (es. Oculistica, Otorinolaringoiatria) sei il volume di attività non giustifica la presenza della struttura complessa o semplice dipartimentale. Devono essere presenti o disponibili in rete h24 i servizi di diagnostica per immagini almeno con Tomografia assiale Computerizzata (TAC) ed ecografia diagnostica di laboratorio, servizio trasfusionale e di Endoscopia digestiva".


Fermiamoci qui. Anche il lettore distratto avrà colto il nocciolo del problema Psichiatria. Merate già non dispone di una struttura di Oculistica. Non dispone di un servizio interno continuativo di Urologia. Da tre anni ormai non dispone di una struttura complessa o semplice di Psichiatria. La struttura complessa di Ostetricia-Ginecologia è in oggettivo affanno. Nel 2023 i parti stimati non supereranno quota 300 a fronte di uno standard regionale di 500. Quindi il rischio della soppressione del Punto Nascite nel 2024 è reale. E allora, la classificazione di ospedale di 1° livello vacillerà paurosamente.

In caso di retrocessione a Ospedale di Base il presidio manterrà il Pronto soccorso a condizione che registri un numero annuo di accesi appropriati superiore a 20mila, in caso contrario se esiste un DEA di riferimento a un'ora di macchina (Vimercate, Lecco, Ponte San Pietro) il Pronto soccorso può essere riclassificato a primo intervento attivo dalle ore 8 alle ore 20. Inoltre sarà dotato di un numero limitato di specialità a ampia diffusione territoriale: Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia e Traumatologia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva o pronta disponibilità sulle 24 ore, servizi di diagnostica per immagini, diagnostica di laboratorio, servizio trasfusionale o emoteca, realizzabili anche attraverso servizi di telemedicina o teleconsulto.

La differenza tra l'Ospedale di Base e l'Ospedale di 1° livello è di evidenza solare. E, a questo punto, chi non capisce è perché non vuole capire, preferendo all'interesse del territorio una stupida incomprensibile, ridicola battaglia tra destra e sinistra. Come se guidando comuni di piccola o piccolissima dimensione ci fossero reali differenze tra destra e sinistra.

E' un po' più chiaro adesso che cosa può succedere di questo passo nel giro di 2-3 anni?
Claudio Brambilla
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