Gli studenti del Viganò scoprono la Resistenza nel meratese

Nonostante la pioggia, si è svolta la seconda uscita sul territorio relativa al progetto "La Resistenza nel Meratese e nel Casatese", inserito nel Piano dell'offerta formativa dell'Istituto Viganò di Merate.


Il progetto è frutto dell'iniziativa del prof. Alberto Magni, ex docente e storico locale, nonché iscritto all'ANPI, e della professoressa Stefania Brigatti.

La proposta, alla quale quest'anno hanno aderito tutte le classi quinte dell'Istituto, per un totale di 220 studenti e 9 insegnanti, si è snodata attraverso diverse tappe e si è conclusa con due uscite sul territorio, rispettivamente il 14 e il 20 aprile.

 

Gli itinerari hanno toccato luoghi significativi quali Valaperta, teatro dell'omonimo eccidio, Verderio, dove si consumò l'arresto e la deportazione della famiglia Milla, passando per Rovagnate, dove fu giustiziato Gaetano Casiraghi, ul Galet, accusato di sabotaggio dai tedeschi. Tra le altre tappe, accanto a Giovenzana (Colle Brianza), Osnago e Beverate, un ruolo importante ha rivestito Mondonico (Olgiate Molgora), dove fu arrestato Aldo Carpi, pittore e docente dell'Accademia delle Belle arti di Milano, in seguito deportato a Gusen.

 

Attraverso le uscite sul territorio, gli studenti hanno appreso un pezzo importante della nostra storia anche con gli occhi e con le gambe, camminando e osservando da diverso punto di vista luoghi consueti, che se opportunamente interrogati, raccontano storie di cui far tesoro.

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